“Mi chiedo, anche pensando alla martoriata Ucraina, dove sono gli sforzi creativi di pace?”. E’ l’interrogativo del Papa nel suo primo discorso a Budapest alle autorità, al Corpo diplomatico e alla società civile. “In questo frangente storico – osserva – l’Europa è fondamentale. Perché essa, grazie alla sua storia, rappresenta la memoria dell’umanità ed è perciò chiamata a interpretare il ruolo che le corrisponde: quello di unire i distanti, di accogliere al suo interno i popoli e di non lasciare nessuno per sempre nemico. È dunque essenziale ritrovare l’anima europea”.