Welfare, Brambilla: “Oggi per finanziarlo servono imposte dirette e indirette”
“Quella che presentiamo oggi è la 12esima ricerca che facciamo in altrettanti anni. Lo scopo di questa è vedere come le imposte dirette riescono a finanziare le spese. Il risultato dell’indagine è che siamo arrivati ormai al limite perché per finanziare l’assistenza sociale, il sistema sanitario e il welfare degli enti locali, occorrono tutte le imposte dirette ed un pezzettino di quelle indirette”. Lo ha detto il presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, Alberto Brambilla, a margine dell’evento dal titolo ‘Il difficile finanziamento del welfare italiano’ tenutosi a Montecitorio presso la Sala della Regina a Roma, nel corso del quale è stata presentata la dodicesima indagine sulle entrate fiscali e sul finanziamento del welfare.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Sanità, la sfida del Sssn: presa in carico del paziente cronico al centro del 57° Congresso Sumai
Violenza di genere: Novartis, ‘screening gratuiti in 5 centri della rete Dire per avvicinare donne a salute’
Zootecnia italiana tra sfide e rilancio: servono politiche di lungo periodo e un nuovo patto di filiera