Davide Giacalone
Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.
Se vuoi la guerra firma quella pace
La locuzione latina Si vis pacem, para bellum («se vuoi la pace, prepara la guerra») ribaltata… Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Omnibus del 24 novembre 2025
Unanime stupro
Senza consenso è violenza sessuale: il sì unanime alla Camera. Il commento del direttore Davide Giacalone
Squilibri
Il concetto di generare la guerra per prepararsi alla pace crea nuovi squilibri. Una concezione che vale per l’Ucraina, ma anche per lo scontro tra il governo e il Colle
Meriggiare, l’Italia e le previsioni relative alla crescita della ricchezza
Le previsioni relative alla crescita della ricchezza vedono in prima fila Paesi come la Grecia, il Portogallo e la Spagna
La legge di Onan
I siti hot, l’obbligo di verificare la maggiore età degli utenti e le polemiche. Il commento del direttore Davide Giacalone
Guerra e ordine
La guerra in Ucraina e l’Occidente. Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Coffee break del 14 novembre 2025
Vassalli
Giustizia, il passato pesa e farebbero tutti bene a leggere quanto detto da Giuliano Vassalli; non per tirarlo in ballo nella discussione referendaria ma per capire il perché la si sta svolgendo in modo surreale. Nell’articolo, l…
Educazione sessuale: la scuola non deve chiedere permesso
Davvero interessanti, anche perché spesso poco assennate, le cose che si sentono dire circa il mondo della scuola e, in quello, dell’educazione sessuale
Bilancio e palle
La legge di bilancio e le critiche delle parti sociali (Confindustria e i sindacati) sulla mancanza di spinta per la crescita e la giustizia sociale
Cortile
L’idea di un grande accordo fra i grandi sta solo nella testa di Trump, perché l’idea del riconoscere diritti esclusivi sui cortili di casa ridurrebbe l’America a essere debole e piccola quanto non mai
Cortile di casa
L’Ue e gli aiuti a Kiev. Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Omnibus del 3 novembre 2025 – IL VIDEO
Azzerarsi, l’Italia e i dati relativi alla (mancata) crescita
Italia, i dati relativi alla (mancata) crescita sono preoccupanti ma preoccupa di più l’indifferenza con cui sono stati accolti e la fuorviante consolazione dell’essere come la Germania