app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Barcellona contro turismo di massa

A Barcellona proteste contro il turismo di massa

A Barcellona si è svolta la più grande manifestazione in tema mai vista prima per protestare contro il turismo di massa in città

|

A Barcellona proteste contro il turismo di massa

A Barcellona si è svolta la più grande manifestazione in tema mai vista prima per protestare contro il turismo di massa in città

|

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da La Ragione (@laragione.eu)

A Barcellona proteste contro il turismo di massa

A Barcellona si è svolta la più grande manifestazione in tema mai vista prima per protestare contro il turismo di massa in città

|
|

A Barcellona si è svolta la più grande manifestazione in tema mai vista prima per protestare contro il turismo di massa in città

Alla folla che lo insulta un uomo ripete, sbracciandosi, «Soy de aquì». Nelle ultime ore sono circolati sul web diversi video che mostrano persone incredule, a tratti divertite, difendersi dallo status di ‘turisti’. Ieri a Barcellona si è svolta (con la partecipazione di diverse associazioni anti-tutto) la più grande manifestazione in tema mai vista prima per protestare contro il turismo di massa in città. Sono troppi secondo gli organizzatori i visitatori che ogni anno invadono la città spagnola, che conta circa 30 milioni di visite l’anno a fronte di una popolazione che non raggiunge 1,7 milioni di abitanti. Certo non sono pochi, ma che si può fare? Non sarà un balzello in più a tenere lontana la gente dai posti meravigliosi: fortunatamente, l’attrazione per il bello ha ancora la meglio. Basti guardare quanto (non) è accaduto a Venezia dopo la recente introduzione del ticket d’ingresso. Nulla è cambiato, se non per le casse del Municipio che ora possono contare su un tesoretto per la manutenzione della città ‘consumata’ ogni giorno da 40mila turisti.

Guai però se non ci fossero, dato che l’economia locale si basa praticamente solo su quello. Bar, ristoranti, hotel e b&b vivono di turismo, garantendo lavoro a migliaia di persone. A Venezia come a Barcellona: lo sa bene quella cameriera che, protetta dalle vetrate di un dehor gremito di turisti, ai manifestanti che le puntavano contro una pistola ad acqua ha risposto ballando e con l’universale gesto dell’ombrello.

di Ilaria Cuzzolin

Credits video: Gedi / LaPresse

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Trump vede Netanyahu: “Controlleremo Gaza e la trasformeremo in Riviera”

05 Febbraio 2025
Trump sostiene una “proprietà a lungo termine” di Gaza da parte degli Stati Uniti, che la render…

Svezia, sparatoria in una scuola di Örebro: «Almeno dieci morti, esclusa matrice terroristica»

04 Febbraio 2025
Al Campus Risbergska di Örebro, a 200 km a ovest di Stoccolma, almeno 10 persone hanno perso la …

Cisgiordania, attacco al checkpoint di Tayasir: morti 2 soldati israeliani

04 Febbraio 2025
Un uomo ha aperto il fuoco al checkpoint di Tayasir in Cisgiordania: morti 2 soldati israeliani,…

L’ipocrisia dietro i “Due popoli, due Stati”

04 Febbraio 2025
Ogni tanto si leva, sempre più stanca, la giaculatoria “Due popoli, due Stati”. Uno dei due Stat…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI