Aereo Air India si schianta ad Ahmedabad, a bordo 242 persone: un sopravvissuto. Oltre 290 morti – IL VIDEO
Un aereo Boeing 787 “Dreamliner” di Air India si è schiantato all’aeroporto di Ahmedabad, città dell’India occidentale. Le prime immagini dell’uomo sopravvissuto all’impatto
Un aereo Boeing 787 “Dreamliner” di Air India si è schiantato all’aeroporto di Ahmedabad, città dell’India occidentale. L’aereo era diretto a Londra. I testimoni raccontano di decine di corpi carbonizzati sparsi per le strade e di alcuni edifici distrutti o danneggiati. Le autorità hanno portato oltre 100 cadaveri negli ospedali. Il commissario G.S. Malik ha riferito all’agenzia Associated press che «sarebbero morti anche alcuni abitanti del luogo» dove l’aereo si è schiantato (uno studentato della facoltà di medicina).
Decine di studenti che si trovavano in uno degli edifici colpiti sono stati portati in ospedale. Almeno 5 di loro sono morti. «Il volo AI171, operato sulla tratta Ahmedabad-Londra Gatwick, è stato coinvolto in un incidente oggi, 12 giugno 2025». Così Air India sui social.
Secondo i media locali ci sarebbe un sopravvissuto. Si tratterebbe di un viaggiatore che era seduto al sedile 11A dell’aereo.
I corpi già recuperati sono 208, non è chiaro al momento quanti di chi era sul volo e quanti a terra.
A bordo del volo c’erano 242 persone: 230 i passeggeri, 12 i membri dell’equipaggio. Attivati i soccorsi e i servizi di emergenza. Stando alle prime informazioni, sull’aereo volavano 169 cittadini indiani, 53 britannici, 7 portoghesi e 1 canadese. L’incidente è avvenuto nella fase di salita del velivolo. Il jet viaggiava a 322 chilometri orari. Un filmato, in particolare, mostrerebbe il Boeing fare fatica a sollevarsi ulteriormente, finendo poi tra le case.
Un team di investigatori dell’Ntsb americano, di Boeing e del produttore dei motori dell’aereo si recheranno presto sul luogo dell’incidente per aiutare nelle indagini. Il “Dreamliner” è uno degli aerei più utilizzati per i collegamenti intercontinentali. «Il controllo del traffico aereo ha riferito di aver ricevuto una chiamata di emergenza dall’aereo prima che tutte le comunicazioni si interrompessero», ha comunicato la Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGCA) dell’India.
Le autorità indiane si starebbero concentrando sulla possibilità di un problema idraulico grave, tale da non consentire al velivolo di prendere regolarmente quota e ai motori di funzionare alla potenza necessaria. Altra ipotesi sarebbe un errore umano: i flap — le parti mobili delle ali — sarebbero sotto osservazione perché non giudicati, dai video, nella posizione adeguata.
«La tragedia di Ahmedabad ci ha sconvolti e addolorati profondamente. È un dolore indescrivibile. In questa ora così triste, i miei pensieri sono con tutti coloro che ne sono stati colpiti. Sono in contatto con i Ministri e le autorità che stanno lavorando per assistere le persone coinvolte», è stato il commento del primo ministro dell’India, Narendra Modi.
Di Umberto Cascone
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