app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
al-Assad

Siria, Assad ai titoli di coda

Il regime di Bashar al-Assad è agli sgoccioli, dopo ventiquattro anni di governo, e cinquantatré dall’inizio del regime dinastico iniziato da Hafiz al-Assad

|

Siria, Assad ai titoli di coda

Il regime di Bashar al-Assad è agli sgoccioli, dopo ventiquattro anni di governo, e cinquantatré dall’inizio del regime dinastico iniziato da Hafiz al-Assad

|

Siria, Assad ai titoli di coda

Il regime di Bashar al-Assad è agli sgoccioli, dopo ventiquattro anni di governo, e cinquantatré dall’inizio del regime dinastico iniziato da Hafiz al-Assad

|
|

Il regime di Bashar al-Assad è agli sgoccioli, dopo ventiquattro anni di governo, e cinquantatré dall’inizio del regime dinastico iniziato da Hafiz al-Assad

Il regime di Bashar al-Assad è agli sgoccioli. Dopo ventiquattro anni di governo, e cinquantatré dall’inizio del regime dinastico iniziato da Hafiz al-Assad, per la Siria sta per aprirsi un nuovo capitolo storico. Il conto alla rovescia è iniziato poche ore fa quando i ribelli, dopo la massiccia avanzata degli ultimi giorni iniziata con la presa (per molti inaspettata) di Aleppo, sono arrivati nel sobborgo di Jermana, a soli dieci chilometri dal centro di Damasco, abbattendo la statua del padre del dittatore. Scene simili sono avvenute poco dopo negli altri quartieri e nelle principali città del Paese dove gruppi di civili, in attesa dell’ingresso dei ribelli, hanno rimosso i simboli del regime. I palazzi governativi sono stati presi d’assalto così come le carceri, dalle quali sono stati liberati i prigionieri politici (molti dei quali, detenuti dai tempi della presidenza di Hafiz al-Assad). Una giornata storica, caratterizzata da aggiornamenti confusi e contraddittori: la notizia del discorso alla nazione di Bashar al-Assad, previsto per le ore 20, è stata smentita, sostituita da un timido comunicato delle forze armate in cui si affermava che l’esercito avrebbe combattuto fino all’ultimo (da giorni si susseguono i report sugli sbandamenti dell’esercito ba’thista e la fuga dei soldati verso l’Iraq).

Da Parigi, Donald Trump ha commentato: «I ribelli in Siria si trovano alla periferia di Damasco e stanno preparando un’importante mossa per rovesciare Assad; la Russia, a causa delle pesanti perdite in Ucraina, non può fermarlo» aggiungendo «la Siria è un disastro, ma non è nostra alleata: gli Stati Uniti non dovrebbero intromettersi in quello che sta succedendo lì […] Questa non è la nostra guerra, lasciamo che gli eventi si svolgano». Nessuna dichiarazione ufficiale, invece, dalla Russia che per il momento tace sulle sorti del suo principale avamposto in Medio Oriente. E mentre sullo stesso Assad circolano le voci più diverse (per i suoi sostenitori è a Damasco, altre fonti sostengono una sua fuga a Tehran prima di raggiungere la famiglia a Mosca), il ministro degli Interni annuncia «un cordone di sicurezza» militare attorno a Damasco che «nessuno potrà rompere». Tutti si preparano alla battaglia decisiva che, da qui a poche ore, stabilirà il futuro del Paese.

di Antonio Pellegrino

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Trump condannato per il caso Stormy Daniels, ma il giudice sospende la pena

10 Gennaio 2025
Donald Trump è colpevole di tutti e 34 i capi di accusa. Ma, considerata la sua prossima assunzi…

California, la causa degli incendi potrebbe essere la rete elettrica. Bruciata un’area pari a San Francisco – IL VIDEO

10 Gennaio 2025
L’incendio più devastante della storia della California: spunta l’ipotesi secondo cui i roghi sa…

Hollywood brucia: sale a 10 il numero dei morti. Arrestato un sospetto piromane

09 Gennaio 2025
Sono circa 180mila le persone nell’area di Los Angeles sotto ordine di evacuazione imposto dallo…

Kate Middleton compie 43 anni, il commovente messaggio del principe William

09 Gennaio 2025
Un compleanno speciale per Kate Middleton, che rappresenta la rinascita per la principessa che q…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI