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Attacco senza precedenti di Israele contro i simboli del regime dell’Iran: “100 bombe in 2 ore su Teheran”, colpiti un’università e il carcere di Evin. Iran: “500 morti e oltre 3000 feriti dallo scoppio della guerra con Israele” – IL VIDEO

L’Idf (le forze di difesa di Israele) sta colpendo i “simboli del regime dell’Iran, nel cuore di Teheran. Con un’intensità senza precedenti”. Lo rende noto Israel Katz, il ministro della Difesa israeliano. All’interno dell’articolo il video dell’attacco israeliano al carcere di Evin

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L’Idf (le forze di difesa di Israele) sta colpendo i “simboli del regime dell’Iran, nel cuore di Teheran. Con un’intensità senza precedenti”. Lo rende noto Israel Katz, il ministro della Difesa israeliano, a Channel 12. Katz afferma che per ogni sparo sul fronte israeliano, “il dittatore iraniano sarà punito e colpito. Con tutta la forza”.

Inoltre, l’ufficio del ministro della Difesa di Israele spiega che altri attacchi coinvolgono organismi repressivi del governo iraniano a Teheran. Fra questi: il quartier generale dei Basij, dei Pasdaran, l’orologio «Distruzione di Israele» in Piazza Palestina, il quartier generale della sicurezza interna delle Guardie Rivoluzionarie, il quartier generale dell’ideologia e altri obiettivi. Colpito duramente anche il carcere di Evin dove si trova un gran numero di dissidenti politici detenuti, come si vede nel video presente in questo articolo. Nel filmato il momento esatto della detonazione con il portone d’ingresso del penitenziario fatto saltare in aria.

Media: “Colpi di mortaio contro base Usa in Siria”

Secondo diverse fonti giornalistiche ci sarebbero stati colpi colpi di mortaio contro una base statunitense in Siria. Lo riporta l’agenzia iraniana Mehr. Le fonti dicono che a stata presa di mira sia stata la base militare americana nella zona di Kasruk (nella provincia occidentale di Hasakah, in Siria).

Le stesse fonti affermano che, dopo l’attacco, sono state adottate rigide misure di sicurezza all’ingresso principale.

Fox: “Minaccia di attacco imminente alla base Usa in Qatar”

Ci potrebbe essere un attacco contro la base statunitense in Qatar. È quanto afferma la tv Usa Fox che – citando fonti – parla della minaccia di un attacco “imminente” alla base Usa in Qatar.

L’ambasciata Usa, via e-mail, ha detto ai cittadini statunitensi presenti Paese di restare a casa fino a nuovo avviso. Nel messaggio si sottolinea che la raccomandazione è formulata “a scopo puramente precauzionale”. Non vengono fornite altre informazioni.

La raccomandazione è estesa anche ai cittadini del Regno Unito.

Massicci attacchi di Israele contro l’Iran:”100 bombe in 2 ore su Teheran”

L’aeronautica militare ha effettuato un massiccio attacco contro Teheran. Si tratta del più grande e potente attacco contro la capitale iraniana dall’inizio della guerra fra Israele e Iran.

Gli israeliani hanno sganciato più di 100 bombe sulla città in 2 ore. Lo rende noto l’Idf.

Teheran è coperta da un intenso fumo.

Nella capitale iraniana, colpita anche l’Università Shahid Beheshti University (si trova a Nord di Teheran). Lo riportano diversi media locali. Alcuni ricercatori e studenti sui social parlano dei numerosi danni riportati dall’edifico. Non è ancora chiaro se vi siano state vittime.

Iran: “500 morti e oltre 3000 feriti dallo scoppio della guerra con Israele”

Sono “circa 500” le persone morte in Iran dall’inizio dell’attacco israeliano, ossia dal 13 giugno. Lo rende noto la tv di Stato iraniana, citata dalla Bbc. La tv di Stato riporta un bilancio del ministero della Sanità iraniano. Sempre secondo tale bilancio, i feriti, in Iran, sono oltre 3.000.

Iran-Israele, il capo di Stato Maggiore iraniano: “L’attacco Usa non rimarrà senza risposta”

“Indipendentemente dall’entità del danno causato da questo atto sciocco, l’essenza stessa di questo crimine e di questa profanazione non rimarrà senza risposta”. Sono le parole pronunciate dal maggiore generale Abdolrahim Mousavi, capo di Stato Maggiore dell’Iran. Mousavi commenta in un video-messaggio rivolto al proprio Paese gli attacchi Usa di pochi giorni fa (contro 3 siti nucleari iraniani).

“Questo atto di Trump – afferma – è dettato dalla disperazione e mira a salvare il suo proxy, il regime sionista, in particolare lo stesso Netanyahu. Ma questo è stato un errore gravissimo delle cui conseguenze avevamo più volte messo in guardia”. Mousavi dice che l’Iran “continuerà a punire con la forza Netanyahu finché non resterà indifeso, se Dio vuole”.

Media: “Possibile attacco iraniano contro gli Usa entro 2 giorni”

Gli Usa si attendono un controattacco da parte dall’Iran – contro qualche loro bersaglio – entro 2 giorni. Lo riferiscono 2 alti funzionari di Washington, citati in forma anonima da Reuters. I 2 prevedono che l’attacco iraniano possa arrivare “in un giorno o due”. Lo afferma una delle fonti interpellate.

Rutte: “Gli Usa non sono andati contro il diritto internazionale”

Mark Rutte, il segretario generale della Nato, dice – parlando alla stampa – che gli Usa non sono andati conttro il diritto internazionale. Queste le sue parole: “Non sono d’accordo sul fatto che ciò che hanno fatto gli Stati Uniti sia contrario al diritto internazionale”. Rutte aggiunge: “Gli alleati hanno concordato da tempo che l’Iran non deve sviluppare armi nucleari e hanno ripetutamente esortato il Paese a rispettare gli obblighi che incombono in virtù del trattato di non proliferazione”, ha detto parlando alla stampa.

Israele dopo l’inizio della sua operazione “Rising Lion”. I principali numeri

Israele dopo l’inizio della sua operazione “Rising Lion”. I principali numeri:

  • Oltre 500 missili lanciati dall’Iran contro obiettivi civili israeliani;
  • Oltre 1.000 droni Uav lanciati dall’Iran contro obiettivi civili israeliani;
  • 24 civili uccisi;
  • 1.361 civili feriti: 14 in gravi condizioni, 55 in condizioni moderate e 1.292 lievemente feriti;
  • Oltre 15.000 civili evacuati dalle proprie case.

di Mario Catania

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