Attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e a Berlino
Gli attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e Berlino, dopo quanto successo ad Atene a dicembre, dimostrano quanto la situazione sia delicata
Attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e a Berlino
Gli attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e Berlino, dopo quanto successo ad Atene a dicembre, dimostrano quanto la situazione sia delicata
Attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e a Berlino
Gli attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e Berlino, dopo quanto successo ad Atene a dicembre, dimostrano quanto la situazione sia delicata
Gli attentati contro diplomatici italiani a Barcellona e Berlino, dopo quanto successo ad Atene a dicembre, dimostrano quanto la situazione sia delicata
Il Consolato generale di Barcellona imbrattato da ignoti, ieri sera, con infrazione di una vetrata di un palazzo. A Berlino nelle stesse ore, è stata incendiata l’automobile con targa diplomatica di un funzionario, Luigi Estero, dell’ambasciata italiana in Germania. Atti criminosi verso i funzionari e le rappresentanze diplomatiche all’estero dell’Italia. Situazione delicata: la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, atterrati da qualche ora in Libia, seguono l’evoluzione del caso, viene fatto sapere da Palazzo Chigi e dalla Farnesina. Non si sono registrati per ora danni a persone, per entrambi gli atti intimidatori verso le ambasciate italiane in Spagna e Germania.
Il ministro Tajani ha contattato personalmente l’ambasciata italiana a Berlino e a Barcellona.
“Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Luigi Estero, per l’attentato che ha provocato l’incendio della sua automobile nella Capitale tedesca. A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche”, ha detto la presidente del Consiglio.
Non è il primo attacco verso le ambasciate italiane europee. Agli inizi di dicembre c’è stato l’attentato (auto in fiamme, a causa di un’esplosione) ad Atene ai danni di Susanna Schlein, sorella di Elly, vice-presidente dell’Emilia Romagna e candidata alla segreteria del partito democratico, rivendicato a seguire dagli anarchici greci, in relazione al caso di Alfredo Cospito, anarchico detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari, tuttora in sciopero della fame da 100 giorni, per protestare contro il regime del 41bis che gli è stato inflitto. Il suo avvocato ha chiesto di rivedere la misura ma la Cassazione ha fissato l’udienza per il 20 aprile.
di Nicola Sellitti
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