Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Bombardamenti a Gaza nella notte: oltre 50 morti, 22 sono bambini. Israele sempre più isolato

|

Nella notte fitti bombardamenti a nord di Gaza che hanno colpito diverse abitazioni private e persino un ospedale Il bilancio provvisorio è di oltre 50 vittime, tra cui 22 bambini. Un accanimento verso i civili che non trova nessuna spiegazione plausibile ma ottiene un unico risultato: Israele è sempre più isolato dal resto del mondo

Bombardamenti a Gaza nella notte: oltre 50 morti, 22 sono bambini. Israele sempre più isolato

Nella notte fitti bombardamenti a nord di Gaza che hanno colpito diverse abitazioni private e persino un ospedale Il bilancio provvisorio è di oltre 50 vittime, tra cui 22 bambini. Un accanimento verso i civili che non trova nessuna spiegazione plausibile ma ottiene un unico risultato: Israele è sempre più isolato dal resto del mondo

|

Bombardamenti a Gaza nella notte: oltre 50 morti, 22 sono bambini. Israele sempre più isolato

Nella notte fitti bombardamenti a nord di Gaza che hanno colpito diverse abitazioni private e persino un ospedale Il bilancio provvisorio è di oltre 50 vittime, tra cui 22 bambini. Un accanimento verso i civili che non trova nessuna spiegazione plausibile ma ottiene un unico risultato: Israele è sempre più isolato dal resto del mondo

|

Anche sforzandosi, non si possono trovare giustificazioni a quanto appena accaduto questa notte a Gaza: bombardamenti a raffica su abitazioni e pare anche un ospedale che hanno causato la morte di decine di persone. Si parla di almeno 50 vittime, di cui 22 bambini. Alcuni media riferiscono anche di 60 morti. Le bombe hanno raggiunto soprattutto il nord di Gaza in particolare la città e il campo profughi di Jabalia. Ieri sera l’Idf aveva ordinato l’evacuazione immediata dei civili del nord della Striscia dopo il lancio su Israele di alcuni razzi, partiti da quell’area. Ma si provi a immaginare a dove si può andare nel giro di poche ore? Come si può abbandonare la propria casa in pochi minuti con i propri figli?

Non ci sono ragioni che possono dare una spiegazione valida a un tale accanimento verso una popolazione già ridotta allo stremo delle forze. Oltre a questi bombardamenti illogici- cosa vuole fare Netanyahu esattamente? Invadere Gaza e ucciderli tutti allo scopo di eliminare alcuni dei nemici di Israele? – il popolo di Gaza deve fare anche i conti con l’inasprimento di un altro crimine di guerra contro l’umanità e che colloca ufficialmente il leader israeliano tra gli obiettivi della Corte Penale Internazionale, assieme a dittatori come Vladimir Putin: Gaza sta infatti letteralmente morendo di fame, dato che Israele sta rallentando la distribuzione di beni di prima necessità faticano. Come se non bastasse ha anche interrotto l’alimentazione elettrica dell’impianto di desalinizzazione di Gaza.

Netanyahu, in poco più di un anno, è riuscito a isolare un Paese che nei decenni aveva creato ponti con il mondo occidentale che sembravano incrollabili. Oggi, invece, Israele è sempre più isolato e odiato. E l’odio non porta mai nulla di buono.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

I tre volti di Kyiv

14 Maggio 2025
I tre volti di Kyiv: resistenza, ‘normalità’ e diritti umani. La situazione della capitale ucrai…

Duello tra marmotte blocca il traffico in Tibet – IL VIDEO

14 Maggio 2025
Accade in Cina, nella prefettura di Shannan (regione autonoma del Tibet). Impazza sul web il vid…

Ucraina-Russia, l’incontro in Turchia, i dubbi e le polemiche. Putin attacca: “I leader europei ci vogliono punire, idioti”

14 Maggio 2025
Manca sempre meno all’attesissimo incontro di giovedì in Turchia, a Istanbul, fra le delegazioni…

Addio a José “Pepe” Mujica

13 Maggio 2025
Addio a José “Pepe” Mujica, l’umile presidente dell’Uruguay che ha cambiato il suo Paese, è mort…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version