Caos Spagnolo
| Esteri
A più di un mese dalle elezioni, in Spagna regna il caos: il Paese non riesce ad avere un governo. Il punto del nostro giornalista Antonio Pellegrino

Caos Spagnolo
A più di un mese dalle elezioni, in Spagna regna il caos: il Paese non riesce ad avere un governo. Il punto del nostro giornalista Antonio Pellegrino
| Esteri
Caos Spagnolo
A più di un mese dalle elezioni, in Spagna regna il caos: il Paese non riesce ad avere un governo. Il punto del nostro giornalista Antonio Pellegrino
| Esteri
AUTORE: Antonio Pellegrino
Cosa sta succedendo in Spagna? È passato più di un mese dalle elezioni generali, ma il Paese non riesce ad avere un governo.
Nonostante la vittoria del Partito Popolare e l’incarico formale ricevuto dal re, il leader del centrodestra Alberto Núñez Feijóo non ha i numeri necessari per uscire dallo stallo. Anche dopo l’appoggio ufficiale dei sovranisti di Vox, il blocco conservatore è fermo a 172 voti: ne servono altri quattro per governare.
La situazione offre un vantaggio inaspettato al premier uscente, Pedro Sánchez, che ha pronto il suo asso nella manica per ribaltare l’esito elettorale: Carles Puigdemont, l’ex presidente della Catalogna che attualmente rischia l’arresto per le attività separatiste di cinque anni fa. Puigdemont si è detto disponibile ad appoggiare Sánchez in cambio di alcune condizioni, tra cui, la più importante, l’amnistia per lui e i suoi collaboratori. Inizia così il vero e proprio caos che accompagna le consultazioni spagnole.
I popolari, nonostante Vox, hanno cercato l’appoggio degli indipendentisti e quello dello stesso Pedro Sánchez a cui è stata offerta la possibilità di un governo di grossa coalizione tra popolari e socialisti. In Spagna, al momento, la situazione resta imprevedibile.
di Antonio Pellegrino
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Starmer: “A settembre Londra riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non accetta la tregua a Gaza”
29 Luglio 2025
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che “a settembre avverrà il riconoscimento…

New York: sparatoria in un grattacielo, 5 morti tra cui l’assalitore
29 Luglio 2025
Quattro persone, tra cui un agente di polizia, sono rimaste uccise in una sparatoria in un grattac…

Nuovo ultimatum di Trump alla Russia: “10-12 giorni per il cessate il fuoco. Non mi interessa più parlare con Putin”
28 Luglio 2025
Un nuovo – l’ennesimo – ultimatum (chissà poi che diventerà, come in altri casi, un “penultimatum”…

Riconoscere
28 Luglio 2025
Israele – Palestina. Il concetto di “due popoli e due Stati” non avrebbe dovuto essere il punto d’…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.