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Carney è il nuovo primo ministro del Canada

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Carney è il nuovo primo ministro del Canada, nonché il nuovo leader del Partito Liberale. Ieri la Convention dei Liberali, tenutasi a Ottawa, lo ha incoronato successore di Justin Trudeau con l’85% di preferenze

Carney

Carney è il nuovo primo ministro del Canada

Carney è il nuovo primo ministro del Canada, nonché il nuovo leader del Partito Liberale. Ieri la Convention dei Liberali, tenutasi a Ottawa, lo ha incoronato successore di Justin Trudeau con l’85% di preferenze

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Carney è il nuovo primo ministro del Canada, nonché il nuovo leader del Partito Liberale. Ieri la Convention dei Liberali, tenutasi a Ottawa, lo ha incoronato successore di Justin Trudeau con l’85% di preferenze

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Carney è il nuovo primo ministro del Canada, nonché il nuovo leader del Partito Liberale. Ieri la Convention dei Liberali, tenutasi a Ottawa, ha incoronato Mark Carney successore di Justin Trudeau, con l’85% di preferenze. Dopo un decennio, Trudeau lascia le redini del partito e del governo. Non è ancora stato indicato quando avverrà il passaggio dei poteri.

Cinquantanove anni, ex studente di Harvard, ex governatore della Banca centrale canadese e primo straniero chiamato a guidare la Banca d’Inghilterra nel 2013, Carney ieri sera ha galvanizzato la platea: “Chi è pronto a difendere il Canada? L’abbiamo reso il più grande Paese del mondo e ora un vicino vuole prendercelo? No way. Non succederà”.

Il primo ministro canadese ha poi sostenuto i dazi come ritorsione contro gli Usa “dollaro per dollaro”, paragonando Trump a Lord Voldermort, il nemico di Harry Potter. Promette di spostare il baricentro politico verso il centro. E di gestire con fermezza lo scontro con gli Usa: “Stiamo affrontando la crisi più grave della nostra storia… tutto nella mia vita mi ha preparato per questo momento“.

Il compito di Carney non sarà facile: dovrà ponderare e in fretta delle scelte decisive per il proprio Paese, per fronteggiare sia la crisi politica interna sia la guerra commerciale lanciata da Trump. 

Tra le varie possibilità, il primo ministro potrebbe indire subito le elezioni anticipate rispetto alla scadenza naturale di ottobre o aspettare la riapertura del Parlamento, il 24 marzo.

“Dobbiamo vincere queste elezioni”, ha dichiarato Carney, che secondo il 43% dei canadesi è una scelta migliore di Poilievre (34%) per trattare con Trump. Anche per questo l’ex governatore della Banca centrale ha raccolto da subito maggiori consensi degli altri tre candidati alla leadership liberale. 

Standing ovation anche per Trudeau. Nel suo ultimo discorso, l’ex premier ha parlato di “difesa della libertà nei confronti della minaccia esistenziale che arriva dal potente vicino del sud. “Siamo un Paese diplomatico quando possiamo – ha dichiarato – ma capace di combattere quando dobbiamo”.

Di Claudia Burgio



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