Chiara Ferragni, il “Pandoro-Gate” diventa una traccia all’esame di maturità in Tunisia
Chiara Ferragni è stata inserita tra le tracce di maturità in Tunisia per la nota vicenda del Pandoro-Gate
Chiara Ferragni, il “Pandoro-Gate” diventa una traccia all’esame di maturità in Tunisia
Chiara Ferragni è stata inserita tra le tracce di maturità in Tunisia per la nota vicenda del Pandoro-Gate
Chiara Ferragni, il “Pandoro-Gate” diventa una traccia all’esame di maturità in Tunisia
Chiara Ferragni è stata inserita tra le tracce di maturità in Tunisia per la nota vicenda del Pandoro-Gate
Lo riporta Lyceena, una pagina Facebook locale che si occupa di contenuti educativi e scolastici, con tanto di traccia divisa in tre punti:
1. Chiara Ferragni ha accumulato una fortuna attraverso selfie a profusione come parte di una strategia di marketing. Ha pubblicato continue “perle di saggezza” ai suoi follower su come essere cool. Ma oggi, l’influencer sta lottando per mantenere il proprio prestigio dopo uno scandalo legato a un dolce di Natale (il pandoro ndr), che ha innescato un’indagine per frode, lasciando il suo impero in bilico in quella che è diventata una sentenza che ha fatto scuola per social media. Lo scandalo risale alla fine del 2022, quando Ferragni, che solo su Instagram aveva 29,4 milioni di follower, ha fatto una partnership con la società Balocco per promuovere il suo pandoro.
Il dolce marchiato Ferragni era sugli scaffali a 9 euro, quasi il triplo della versione standard. L’azienda ha affermato che i ricavi ottenuti dalla vendita dei pandori sarebbero stati poi devoluti a un ospedale pediatrico a Torino. In realtà, Balocco aveva donato solo 50.000 euro all’ospedale prima del lancio dell’iniziativa e non ha fatto ulteriori donazioni.
2. A dicembre, l’autorità ha sanzionato Ferragni e il proprietario dell’azienda, Balocco, con pesanti multe. In un video quasi in lacrime, Ferragni si è scusata con i suoi follower per quello che ha definito “un errore di comunicazione”, dicendo che avrebbe donato il milione di euro guadagnato dalla campagna all’ospedale. Ma i suoi problemi non si sono fermati lì. Dopo settimane di dibattito in Italia sul potere degli influencer e sui soldi guadagnati dai prodotti che promuovono, i procuratori hanno dichiarato di aver avviato delle indagini su Ferragni e Balocco per frode aggravata. Da quando è emerso lo scandalo Ferragni ha perso 200.000 follower e clienti chiave. In seguito, l’autorità italiana ha approvato nuove regole severe, per migliorare la trasparenza nei post sui social media prodotti da influencer con più di un milione di follower (Legge Ferragni).
3. La pubblicità deve essere etichettata in modo più esplicito per renderla riconoscibile al lettore, altrimenti gli influencer rischiano multe fino a 600.000 euro. Alcuni osservatori hanno sentenziato che la caduta in disgrazia segnerà la fine per i Ferragni che si sono attirati le critiche del popolo social. Tuttavia, questa crisi avrà un risvolto positivo. Accelererà le regolamentazioni per creare maggiore fiducia nel mercato. La capacità di Ferragni di riprendersi dipenderà dalla sua capacità di imparare dai suoi errori.
Nel tentativo di risanare la propria immagine Chiara Ferragni ha messo in atto una strategia trasversale. Dopo aver indossato il maglioncino grigio topo ed essersi scusata con i suoi follower per “l’errore di comunicazione” commesso, ha siglato un accordo con il Codacons, versando 200.000 euro a enti no profit come forma di risarcimento simbolico. Ha poi espresso il suo sostegno alla cosiddetta “Legge Ferragni” (già citata nella traccia d’esame) che impone maggiore trasparenza agli influencer nelle operazioni di beneficenza legate al marketing.
A febbraio lo scisma dei Ferragnez ha assestato un ulteriore colpo alla sua immagine pubblica segnandone il tracollo. Nel marzo 2024, ha investito 6,4 milioni di euro per acquisire il 99% della holding Fenice S.r.l., che controlla il marchio “Chiara Ferragni Brand”, diventando di fatto la proprietaria quasi assoluta. L’obiettivo è quello di risollevare le sorti del brand riacquisendone un controllo gestionale e comunicativo. I bilanci del 2024 però raccontano un’altra storia evidenziando un passivo di 5,7 milioni di euro.
di Angelo Annese
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- Tag: ferragni
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