L’ex presidente francese Sarkozy è stato condannato in appello a 3 anni di carcere, di cui due con la sospensione condizionale e uno da scontare in carcere. Il processo sullo scandalo delle intercettazioni, per corruzione e traffico di influenza, travolge dunque Sarkozy che continua a dichiararsi innocente. Il tribunale ha inoltre pronunciato l’interdizione dei suoi diritti civili per 3 anni, impossibilitandolo così a candidarsi in cariche politiche. Insieme a lui, hanno avuto la stessa condanna anche l’avvocato storico dell’ex presidente francese, Thierry Herzog e l’ex alto magistrato Gilbert Azibert.
Sarkozy è stato giudicato colpevole di essersi impegnato, nel 2014 attraverso il suo avvocato, a sostenere la candidatura di Azibert per una prestigiosa carica – mai ottenuta – nel Principato di Monaco, in cambio di interventi e comunicazioni riservate riguardanti un caso allora in esame alla Cassazione.
È la prima sanzione senza precedenti per un ex coinquilino dell’Eliseo. Nessun presidente francese prima di Sarkozy, infatti, aveva mai subito una condanna così pesante.