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Dazi, raggiunto accordo Ue-Usa al 15%

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Ha risposto così Donald Trump, alle domande dei giornalisti circa le possibilità di trovare un accordo commerciale sui dazi oggi con l’Unione Europea. Nel pomeriggio vedrà Von der Leyen

Dazi, raggiunto accordo Ue-Usa al 15%

Ha risposto così Donald Trump, alle domande dei giornalisti circa le possibilità di trovare un accordo commerciale sui dazi oggi con l’Unione Europea. Nel pomeriggio vedrà Von der Leyen

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Dazi, raggiunto accordo Ue-Usa al 15%

Ha risposto così Donald Trump, alle domande dei giornalisti circa le possibilità di trovare un accordo commerciale sui dazi oggi con l’Unione Europea. Nel pomeriggio vedrà Von der Leyen

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Su acciaio e alluminio, Ue e Usa “affrontano la sfida esterna comune dell’eccesso di capacità globale. Lavoreremo insieme per garantire una concorrenza globale leale e per ridurre le barriere tra di noi. I dazi saranno ridotti e verrà introdotto un sistema di quote”, così come fatto con il Regno Unito, tornando alle “quote storiche” e andando a creare “una protezione per gestire l’eccesso di capacità che vediamo a livello globale”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa al termine dell’incontro con il presidente statunitense Donald Trump in cui le due parti hanno raggiunto un accordo quadro. Il riferimento indiretto è alla minaccia posta dalla sovrapproduzione cinese e l’inondazione di acciaio a basso prezzo che rappresenta una minaccia per le altre economie globali.

“Non è stata presa alcuna decisione’ sui dazi relativi agli alcolici, come vino e superalcolici, nel contesto dell’accordo commerciale raggiunto tra Ue e Usa. “È una questione che dovrà essere risolta nei prossimi giorni”, spiega la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa al termine dell’incontro con il presidente statunitense Donald Trump in cui le due parti hanno raggiunto un accordo commerciale. L’accordo prevede tariffe “zero per zero” su alcune categorie di prodotti agricoli.

“È stato molto difficile perché siamo partiti da posizioni molto, molto distanti. È stato duro, equo, ma comunque duro”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa al termine dell’incontro con il presidente statunitense Donald Trump in cui le due parti hanno raggiunto un accordo commerciale.

“Abbiamo dovuto lavorare molto per arrivare a una posizione comune. E fino alla fine, come sempre nelle negoziazioni, non sai se riuscirai a trovare un punto di incontro, una soluzione finale, oppure se tutto andrà in fumo. Quindi è stato difficile, ma alla fine, poiché ce l’abbiamo fatta, è positivo ed è soddisfacente”, aggiunge la presidente dell’esecutivo Ue.

“Penso che non dobbiamo dimenticare dove ci saremmo trovati il primo agosto: saremmo stati al 30%, e sarebbe stato molto più difficile scendere al 15%”, livello di dazi Usa sull’export europeo concordato nell’accordo. “Il 15% è certamente una sfida per alcuni, ma non dobbiamo dimenticare che ci permette comunque l’accesso al mercato americano. E quello che stiamo facendo intensamente è anche diversificare verso altre regioni del mondo”.

“Questo accordo fornisce un quadro attraverso cui ridurremo ulteriormente i dazi su altri prodotti, affronteremo le barriere non tariffarie e coopereremo sulla sicurezza economica. Perché quando l’Unione europea e gli Stati Uniti lavorano insieme come partner, i benefici sono concreti da entrambe le parti”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula vond er Leyen, durante una conferenza stampa al termine dell’incontro con il presidente statunitense Donald Trump, in cui le due parti hanno raggiunto un accordo commerciale.

“Oggi, con questo accordo, stiamo creando maggiore prevedibilità per le nostre imprese. In questi tempi turbolenti, questo è necessario affinché le nostre aziende possano pianificare e investire”, puntualizza von der Leyen. “Stiamo garantendo un sollievo tariffario immediato. Questo avrà un impatto chiaro sui risultati delle nostre aziende”. E “stiamo assicurando l’accesso al nostro più grande mercato di esportazione. Allo stesso tempo, daremo un migliore accesso ai prodotti americani nel nostro mercato. Questo porterà benefici ai consumatori europei e renderà le nostre imprese più competitive”, conclude

H 19:42

Stati Uniti ed Unione Europea hanno raggiunto l’accordo sui dazi al 15%. Lo hanno annunciato Donald Trump e Ursula von der Leyen al termine del loro incontro in Scozia.

H 19:10

Israele “dovrà prendere una decisione” su Gaza e sul possibile accordo con Hamas riguardo alla liberazione degli ostaggi e a un cessate il fuoco nella Striscia. Lo afferma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un punto stampa prima dell’incontro con la delegazione europea, guidata da Ursula von der Leyen, per la possibile chiusura di un accordo commerciale.

“Ci sono circa venti persone vive, più o meno, e molti corpi. E i genitori vogliono quei corpi tanto quanto vorrebbero il proprio figlio se fosse ancora vivo”, spiega Trump riferendosi agli ostaggi in mano ai miliziani jihadisti e descrivendo un tragico incontro con i genitori che lo hanno implorato di riportare le salme a casa. “Io ho detto: quando il numero sarà ridotto a una certa soglia, non si potrà fare un accordo con Hamas, perché una volta restituiti, loro sentiranno che sarà la fine per loro. E quello che ho detto si è avverato: l’altro giorno hanno avuto una discussione di routine e improvvisamente si sono irrigiditi, non vogliono più restituirli. E quindi Israele dovrà prendere una decisione. Io so cosa farei, ma non penso sia appropriato dirlo. Ma Israele dovrà prendere una decisione”, conclude Trump.

H 18:52

“Non vedo davvero l’ora di affrontare le discussioni che avremo ora. I nostri staff hanno già fatto parte del lavoro più impegnativo, ma ora tocca a noi”. Lo dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al presidente statunitense Donald Trump prima dell’incontro in Scozia per la possibile chiusura di un accordo commerciale. ” Se avremo successo, penso che sarà l’accordo più grande che ognuno di noi abbia mai concluso”, aggiunge, mentre Trump concorda, “quindi lo aspetto con grande interesse”.

Ringraziando il presidente Usa per averla invitata al suo resort di golf scozzese, la presidente dell’esecutivo Ue pone l’accento sull’entità del volume di scambi tra Ue e Usa, “il più grande a livello globale, con 1,7 trilioni di dollari” di interscambio, e un mercato combinato di 800 milioni di persone.

“Attendo con interesse questo incontro. Abbiamo avuto molti problemi nei rapporti commerciali con l’Europa, molti problemi, e mi piacerebbe vedere la questione risolta. Se non sarà così, beh, ci saranno i dazi e loro faranno quello che devono fare. Ma abbiamo buone possibilità di risolverla. Probabilmente lo sapremo tra circa un’ora, non dovrebbe volerci molto”. Lo afferma il presidente Usa Donald Trump, durante un punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, prima del loro incontro per la possibile chiusura di un accordo commerciale. “È complicato, ma in realtà non così complicato quando si va al nocciolo della questione”, aggiunge parlando con la stampa.

H 18:14

I dazi sui prodotti “farmaceutici non fanno parte dell’accordo di oggi”. Lo ha detto Donald Trump, parlando prima dell’incontro in Scozia con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

“Gli accordi inizieranno tutti il primo agosto”. Lo ha ribadito Donald Trump, parlando con i giornalisti prima dell’incontro in Scozia con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, escludendo la possibilità di proroga nei negoziati con i i diversi Paesi sugli accordi commerciali.

Scambio di battute tra Ursula von der Leyen e Donald Trump prima del loro incontro in Scozia. “Sei conosciuto come un negoziatore tosto, un dealmaker tosto”, dice la presidente della Commissione europea. E il presidente subito controbatte: “E giusto”. Poi, ridendo: “E’ la cosa più importante”.


“50/50”. Ha risposto così Donald Trump, alle domande dei giornalisti circa le possibilità di trovare un accordo commerciale oggi con l’Unione Europea. Il presidente americano, che ha passato la mattinata a giocare a golf nel suo campo di Turnberry, in Scozia, vedrà alle 16.30 (17.30 italiane) la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.

Una delegazione dell’Ue di alto livello è atterrata in Scozia, anticipando una possibile svolta nei colloqui con l’amministrazione statunitense, seppur con un certo nervosismo. Lo riporta il Guardian, segnalando che il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic e il suo staff sono atterrati stamattina all’aeroporto di Glasgow Prestwick per unirsi alla delegazione guidata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, arrivata ieri. Sono in arrivo anche il segretario al Commercio statunitense, Howard Lutnick, e il rappresentante per il commercio Jamieson Greer, la cui presenza rappresenta un buon segnale per l’ipotesi di un possibile accordo.

L’incontro con Donald Trump è previsto per le 16:30 (17:30 ora italiana) presso la tenuta da golf del tycoon a Turnberry, sulla costa sud-ovest della Scozia. L’Ue spera di ottenere un accordo che disinneschi le tensioni commerciali scatenate dall’imposizione di dazi da parte della casa Bianca, con la minaccia di un dazio generale Usa sui prodotti europei del 30% a partire dal 1° agosto e capitali europee sempre più decise sul ricorso a una lista di contro-dazi da 93 miliardi di euro. Stamattina Trump ha dichiarato alla stampa che le possibilità di un accordo rimangono al 50-50 e che Bruxelles intende “assolutamente” raggiungerlo.

“Nessuno da nessuna delle due parti si sente di dare per scontato che Trump firmerà l’accordo, anche se lui ha definito von der Leyen ‘una leader molto rispettata’. Il presidente si è concentrato sul golf nel suo resort sulla costa sia sabato che domenica, rinunciando a una conferenza stampa programmata con i giornalisti che lo seguono nel suo viaggio di quattro giorni”, riporta il Guardian. Venerdì il presidente Usa ha detto che ci sono ancora circa 20 punti irrisolti, senza però entrare nei dettagli e definito l’eventuale accordo con l’Ue come “quello grosso”; stando alla testata britannica, Trump ha seguito i colloqui Ue-Usa con molto interesse personale, chiedendo briefing dettagliati prima della visita in Scozia perché vuole essere lui a chiudere l’accordo.

di Paolo Lennoni

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