Festeggiare le cadute non è rialzarsi
| Esteri
Li chiamano omini “ombra”. Sono quei consiglieri e curatori d’immagine disposti a tutto per preservarti. Ma anche ad essere vendicativi e accoltellarti alle spalle se necessario.
Festeggiare le cadute non è rialzarsi
Li chiamano omini “ombra”. Sono quei consiglieri e curatori d’immagine disposti a tutto per preservarti. Ma anche ad essere vendicativi e accoltellarti alle spalle se necessario.
| Esteri
Festeggiare le cadute non è rialzarsi
Li chiamano omini “ombra”. Sono quei consiglieri e curatori d’immagine disposti a tutto per preservarti. Ma anche ad essere vendicativi e accoltellarti alle spalle se necessario.
| Esteri
AUTORE: Gaia Cenol
Quel che succede a Boris Johnson è una buona indicazione per gli altri capi partito. Quel che succede al suo partito, i conservatori, è un non esaltante esempio per gli altri partiti. Capi e partiti non solo inglesi, ma abitanti il vasto e bel mondo delle democrazie.
Se, per vincere, ti servi di un consigliere che cura l’immagine e la propaganda – capace e disposto a tutto pur di farti largo – ricordati, dopo avere vinto, di non litigarci. Perché quello, con il medesimo piglio, sarà disposto e capace di tutto pur di farti capitolare. È strana la psiche di questi uomini ‘ombra’: disposti a lasciare ai loro capi tutti i riflettori, ma non disposti a vedersi scaricati. Tendono a essere vendicativi. Immagini, messaggi e notizie sulle pressoché continue feste e festicciole, con cui Johnson si sollazzava nel mentre agli altri sudditi si diceva di non far entrare nessuno in casa, vengono dal suo ex consigliere.
Se un partito – dopo avere preso diverse cantonate, dopo avere convocato un referendum e averlo perso, dopo avere visto dimettersi il proprio premier, dopo avere fatto fuori la donna che gli succedette – si affida a un simpatico istrione, capace di popolarità, quando poi dovesse maturare l’impressione d’essersi messo nei guai deve avere il coraggio di criticarlo nel merito delle politiche adottate. Perché le cose vanno male in economia, nella gestione della Brexit e sono contraddittorie sul lato pandemia. Se i suoi pensano di giubilarlo usando le feste, poi sono pronti a farsi fare la festa.
di Gaia Cenol
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: politica
Leggi anche
Trump: “Porre fine alla carneficina in Ucraina”. Zelensky: “Una pace giusta”. Il tycoon sui presidenti russo e ucraino: “Sono come olio e aceto” – IL VIDEO
23 Agosto 2025
Far incontrare Putin e Zelensky è come provare a “mescolare l’olio e l’aceto”. A pronunciare quest…
New York, si schianta bus turistico: molte vittime
22 Agosto 2025
Un bus turistico che stava tornando a New York City dalle Cascate del Niagara si è schiantato sull…
Zelensky: “Russia fa di tutto per impedire incontro con Putin”. Trump: “Preferirei non esserci”
22 Agosto 2025
Lo ha ribadito Zelensky al termine di un incontro con il Segretario generale della Nato Mark Rutte…
Usa, un giudice ordina la chiusura di “Alligator Alcatraz”. La motivazione: “Danneggia l’ambiente”
22 Agosto 2025
“Alligator Alcatraz”, il nuovo centro di detenzione per migranti irregolari (in attesa di espulsio…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.