Il primo ministro slovacco Robert Fico è in condizioni stabili
Il vice premier Tomas Taraba ha riferito alla Bbc che l’intervento chirurgico di Fico “è andato bene: credo che alla fine sopravviverà”
Il primo ministro slovacco Robert Fico è in condizioni stabili
Il vice premier Tomas Taraba ha riferito alla Bbc che l’intervento chirurgico di Fico “è andato bene: credo che alla fine sopravviverà”
Il primo ministro slovacco Robert Fico è in condizioni stabili
Il vice premier Tomas Taraba ha riferito alla Bbc che l’intervento chirurgico di Fico “è andato bene: credo che alla fine sopravviverà”
Il vice premier Tomas Taraba ha riferito alla Bbc che l’intervento chirurgico di Fico “è andato bene: credo che alla fine sopravviverà”
Sono ore di apprensione per il primo ministro slovacco Robert Fico, colpito ieri pomeriggio con una serie di spari mentre si trovava ad Handlová, nella parte centrale del paese, per un incontro tra i membri del governo organizzato nel teatro e centro congressi “Casa della Cultura”. Ieri al termine dell’incontro, intorno alle ore 15, il primo ministro era uscito in strada per salutare i suoi sostenitori radunati davanti all’edificio dove è stato colpito. Il vice premier Tomas Taraba ha riferito alla Bbc che l’intervento chirurgico di Fico “è andato bene: credo che alla fine sopravviverà”.
La polizia non ha ancora confermato l’identità dell’attentatore, né sono stati chiariti i motivi del folle gesto, ma secondo i media del Paese, l’attentatore si chiamerebbe Juraj Cintula, 71 anni, ex guardia di sicurezza di un centro commerciale. La tv slovacca Markìza ha inoltre dichiarato che alcune settimane fa, l’uomo aveva criticato il governo di Fico in alcuni video pubblicati su YouTube. Indizio che potrebbe indurre a pensare che il gesto sia stato di natura politica. Secondo il giornalista investigativo ungherese Szabolcs Panyi – come riporta “Il Post” – l’attentatore sarebbe un simpatizzante di Slovenskí Branci, un gruppo paramilitare filorusso noto per i legami con il governo di Vladimir Putin, sospettato tra le altre cose di aver cercato di reclutare uomini in Slovacchia. Informazioni non ancora confermate, né del tutto chiare, considerando la posizione populista e filorussa del primo ministro Fico, di nuovo in carica dall’ottobre scorso.
L’episodio ha suscitato un’ondata di sdegno e shock a livello internazionale, dal presidente Joe Biden a quello russo Vladimir Putin, fino ad arrivare ai vertici dell’Ue che hanno definito l’attentato “un attacco alla democrazia”.
Di Claudia Burgio
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