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“Incontro Putin-Trump? Nessuna urgenza”, frenata del Cremlino

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Nuova frenata della Russia sul vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump. Un incontro urgente tra il presidente russo e il suo omologo statunitense è possibile ma al momento non urgente.

“Incontro Putin-Trump? Nessuna urgenza”, frenata del Cremlino

Nuova frenata della Russia sul vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump. Un incontro urgente tra il presidente russo e il suo omologo statunitense è possibile ma al momento non urgente.

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“Incontro Putin-Trump? Nessuna urgenza”, frenata del Cremlino

Nuova frenata della Russia sul vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump. Un incontro urgente tra il presidente russo e il suo omologo statunitense è possibile ma al momento non urgente.

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Nuova frenata della Russia sul vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump. Un incontro urgente tra il presidente russo e il suo omologo statunitense, spiega infatti il Cremlino attraverso il portavoce Dmitry Peskov, è possibile ma al momento non urgente.

“In teoria è possibile, ma al momento non ce n’è bisogno”, ha sottolineato Peskov, aggiungendo che ora è necessario un lavoro scrupoloso sulla soluzione ucraina.

Attacco con droni ucraini, petroliera russa in fiamme

L’esercito ucraino ha intanto colpito nella notte un molo di carico di un terminal petrolifero e una petroliera nel territorio russo di Krasnodar. Lo riportano media russi su Telegram. Foto e video pubblicati sui social sembrano mostrare un grande incendio che si sprigiona dal molo del terminal, situato al largo del Mar Nero. I canali Telegram russi, citando segnalazioni di residenti, hanno riportano la presenza di almeno tre incendi osservati nella zona del terminal petrolifero, tra cui uno su una petroliera.

I funzionari del quartier generale operativo regionale del Territorio di Krasnodar hanno successivamente confermato che un attacco con droni aveva causato danni alle infrastrutture portuali. I funzionari hanno aggiunto che la sovrastruttura del ponte, una nave, edifici e infrastrutture del terminal sono stati danneggiati nell’attacco. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime, hanno affermato i funzionari russi.

Il terminal, situato nella città portuale di Tuapse, sarebbe gestito dalla compagnia petrolifera statale russa Rosneft. La città è un polo vitale per le esportazioni di petrolio russo, con terminal e infrastrutture essenziali per la logistica energetica del Paese.

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