Intercettato il 99% di missili e droni iraniani su Israele. Biden: “Netanyahu hai vinto, non fare altro”. Teheran: “Per noi finisce qui”
300 in tutto le armi, fra missili e droni, lanciate dall’Iran contro Israele nell’operazione denominata “Vadeh Sadegh” (Vera Promessa). Meloni convoca G7 per il primo pomeriggio di oggi
Intercettato il 99% di missili e droni iraniani su Israele. Biden: “Netanyahu hai vinto, non fare altro”. Teheran: “Per noi finisce qui”
300 in tutto le armi, fra missili e droni, lanciate dall’Iran contro Israele nell’operazione denominata “Vadeh Sadegh” (Vera Promessa). Meloni convoca G7 per il primo pomeriggio di oggi
Intercettato il 99% di missili e droni iraniani su Israele. Biden: “Netanyahu hai vinto, non fare altro”. Teheran: “Per noi finisce qui”
300 in tutto le armi, fra missili e droni, lanciate dall’Iran contro Israele nell’operazione denominata “Vadeh Sadegh” (Vera Promessa). Meloni convoca G7 per il primo pomeriggio di oggi
300 in tutto le armi, fra missili e droni, lanciate dall’Iran contro Israele nell’operazione denominata “Vadeh Sadegh” (Vera Promessa). Meloni convoca G7 per il primo pomeriggio di oggi
Durante la notte sono state 300 in tutto le armi, fra missili e droni, lanciate dall’Iran contro Israele nell’operazione denominata Vadeh Sadegh (Vera Promessa). “Il 99% di questi è stato intercettato e abbattuto dalla difesa aerea israeliana”, ha riferito il capo delle Forze armate d’Israele, il contrammiraglio Daniel Hagari. 170 in tutto i droni abbattuti fuori dai confini del Paese.
Ieri sera il premier israeliano è decollato con urgenza dalla base di Nevatim (uno degli obiettivi dei droni) a bordo dell’aereo presidenziale, mentre in Iran è stata “festa” per le strade del Paese dopo l’attacco contro Israele.
Stando alla notizia riportata da Axios, il presidente Biden ha dichiarato che “gli Stati Uniti non sosteranno un eventuale contrattacco di Israele contro l’Iran” e invita il primo ministro Benjamin Netanyahu alla calma: “Non reagire, convoco il G7 per una risposta diplomatica unitaria”.
L’ipotesi è che l’attacco iraniano sia stato studiato al millimetro proprio per evitare un’escalation del conflitto. Una lettura dei fatti che arriva anche dalle ultime parole della Rappresentanza permanente dell’Iran all’Onu, che stanotte ha dichiarato: “L’azione militare dell’Iran è stata una risposta all’aggressione del regime sionista contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco. La questione può dirsi conclusa. Tuttavia, se il regime israeliano dovesse commettere un altro errore, la risposta dell’Iran sarebbe notevolmente più severa. È un conflitto tra l’Iran e il regime canaglia israeliano, dal quale gli Stati Uniti devono stare lontani!“
Nel frattempo, la presidenza italiana del G7 ha convocato per il primo pomeriggio di oggi una videoconferenza per discutere dell’attacco iraniano contro Israele.
Di Claudia Burgio
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