Iran, picchiata a 9 anni per il velo messo male
| Esteri
Un video con scene raccapriccianti gira in Rete. Protagonista una bimba di 9 anni picchiata a sangue per via del velo

Iran, picchiata a 9 anni per il velo messo male
Un video con scene raccapriccianti gira in Rete. Protagonista una bimba di 9 anni picchiata a sangue per via del velo
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Iran, picchiata a 9 anni per il velo messo male
Un video con scene raccapriccianti gira in Rete. Protagonista una bimba di 9 anni picchiata a sangue per via del velo
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Sara Shirazi ha solo 9 anni e il peccato che ha commesso è stato quello di non indossare correttamente quel “maledetto” velo. Per questo è stata picchiata dalla polizia morale mentre tornava da scuola, nella città di Isfahan. Dopo il pestaggio la famiglia sarebbe stata minacciata dalla polizia: “Se spargete la voce su quanto accaduto Sara potrebbe fare la stessa fine di Masha Amini”.
Le immagini strazianti ormai divenute virali ritraggono questo minuscolo corpicino sul bordo di un marciapiede che cerca di sparire dalla vergogna: il viso sconvolto, il vestito e il volto completamente pieni di sangue. Sara è la storia di Mahsa Amini che si ripete, questa volta ai danni di una bambina che resterà traumatizzata a vita per la violenza subìta. Immagini che rafforzano ulteriormente quanto dichiarato sulle nostre pagine da Pegah Moshir Pour – la giovane donna iraniane che ha portato sul palco dell’Ariston all’ultimo Festival di Sanremo il suo discorso sui diritti negati nel suo Paese d’origine: “Io sono solo stata fortunata perchè i miei genitori decisero di venire in Italia. In Iran i ragazzi non possono amarsi, non possono fare esperienza, passeggiare mano nella mano per strada, poter scegliere il proprio futuro. Non possono entrare in politica. C’è un’intera sezione dell’orrido carcere di Evin piena di universitari detenuti da anni”
In questi mesi le immagini che arrivano dall’Iran hanno sconvolto tutti ma forse mai ci saremmo aspettati di poter assistere ad una violenza così priva di vergogna al punto da toccare persino una bambina così piccola e indifesa. Le ultime proteste in Iran sono state considerate al pari se non addirittura più minacciose di quelle avvenute nella Rivoluzione del 1979, eppure, nonostante la popolazione si opponga al regime, ad oggi la violenza non cede di un passo.
Quanto accaduto a Sara però non ricorda solo la violenza in un Paese lontano dal nostro ma fa da eco a tutti quei bambini che quotidianamente subiscono violenze domestiche anche in Occidente, senza neppure riuscire ad essere visti.
Di Claudia Burgio
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