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Kellogg’s a colazione, polemiche a cena

Il ceo Kellogg’s Gary Pilnick autore di affermazioni indigeste: “I poveri potrebbero valutare di mangiare cereali per cena”

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Kellogg’s a colazione, polemiche a cena

Il ceo Kellogg’s Gary Pilnick autore di affermazioni indigeste: “I poveri potrebbero valutare di mangiare cereali per cena”

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Kellogg’s a colazione, polemiche a cena

Il ceo Kellogg’s Gary Pilnick autore di affermazioni indigeste: “I poveri potrebbero valutare di mangiare cereali per cena”

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Il ceo Kellogg’s Gary Pilnick autore di affermazioni indigeste: “I poveri potrebbero valutare di mangiare cereali per cena”

Nell’attuale contesto di crisi geopolitica ed economica ci arriva per fortuna un esempio di  ‘umanità’ da Gary Pilnick, amministratore delegato di Kellogg’s.
Rispondendo sul canale tv “Cnbc” ad alcune domande sull’inflazione e sull’aumento dei prezzi che hanno colpito il settore agricolo, il dirigente del noto marchio di cereali per la prima colazione ha voluto infondere ‘vicinanza’ ai più bisognosi: «Le famiglie povere dovrebbero prendere in considerazione di sfamarsi mangiando cereali per cena».

Per saziare ancora di più i telespettatori con i suoi buoni sentimenti, ha aggiunto che «sono un’ottima soluzione quando i consumatori sono sotto pressione» e che mangiarli per cena «è ora di tendenza».

Parole che tradiscono una forma contemporanea di classismo e hanno sortito l’effetto di catapultarci alla corte di Maria Antonietta, la regina di Francia ricordata per la frase (mai pronunciata) «Se non hanno più pane che mangino le brioches».

Le affermazioni improvvide del ceo di Kellogg’s suonano tanto indigeste quanto inadatte ad analizzare un problema complesso che investe in particolar modo le aziende della filiera agroalimentare. Di un dato siamo comunque certi: le difficoltà dei ceti meno abbienti non potranno essere alleviate con una cena ben poco salutare, considerata la quantità di zuccheri processati contenuta nei cereali.

Vien quasi da rimpiangere la regina Maria Antonietta. Quantomeno per i poveri aveva ipotizzato un’alternativa ben più appetitosa.

di Raffaela Mercurio

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