La Germania (come gli Usa) autorizza l’Ucraina a usare le armi contro gli obiettivi russi
La Germania, sulla stessa scia degli Stati Uniti, autorizza l’Ucraina a usare “le armi tedesche consegnate” nel colpire anche obiettivi russi nella zona al confine con l’Ucraina
La Germania (come gli Usa) autorizza l’Ucraina a usare le armi contro gli obiettivi russi
La Germania, sulla stessa scia degli Stati Uniti, autorizza l’Ucraina a usare “le armi tedesche consegnate” nel colpire anche obiettivi russi nella zona al confine con l’Ucraina
La Germania (come gli Usa) autorizza l’Ucraina a usare le armi contro gli obiettivi russi
La Germania, sulla stessa scia degli Stati Uniti, autorizza l’Ucraina a usare “le armi tedesche consegnate” nel colpire anche obiettivi russi nella zona al confine con l’Ucraina
La Germania, sulla stessa scia degli Stati Uniti, autorizza l’Ucraina a usare “le armi tedesche consegnate” nel colpire anche obiettivi russi nella zona al confine con l’Ucraina
La Germania, sulla stessa scia degli Stati Uniti, autorizza l’Ucraina a usare “le armi consegnate” (anche quelle tedesche quindi) nel colpire anche obiettivi russi nella zona immediatamente al confine con l’Ucraina per difendersi “nel rispetto del diritto internazionale”. A dirlo in una nota è Steffen Hebestreit, il portavoce del cancelliere Olaf Scholz, che aggiunge: “È sempre stato chiaro che noi, nel mettere a disposizione le armi all’Ucraina, non diventiamo parte del conflitto”.
“Le ucraine e gli ucraini combattono per il loro paese e le loro libertà – si legge nella nota della cancelleria – Molti paesi del mondo li sostengono in questo, politicamente, economicamente, con aiuti militari e armi. L’obiettivo è liberare il territorio ucraino e abbiamo concordato con l’Ucraina che le armi che forniamo saranno utilizzate in conformità al diritto internazionale”.
“Insieme ai nostri alleati più stretti e in stretto dialogo con il governo ucraino, stiamo adattando continuamente il nostro sostegno allo sviluppo della guerra”, le parole scritte nella nota, a cui segue: “Nelle ultime settimane la Russia ha preparato, coordinato ed eseguito attacchi da posizioni nell’area di Kharkiv, in particolare dalla regione di frontiera direttamente confinante con la Russia. Insieme, siamo convinti che l’Ucraina abbia il diritto, secondo il diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi. E per questo può anche utilizzare le armi fornite in conformità con i suoi obblighi legali internazionali, comprese quelle fornite da noi”, conclude la nota.
La decisione arriva a seguito di consultazioni con Usa, Francia e Gran Bretagna.
L’Unione Europea e la Nato si dicono sostanzialmente d’accordo riguardo l’utilizzo delle armi fornite dall’Occidente per eventuali attacchi dell’Ucraina contro obiettivi oltre confine.
Di parere opposto è invece l’Italia poiché entra in conflitto con le limitazioni imposte dalla nostra Costituzione.
di Mario Catania
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