La Russia mostra un drone ucraino che avrebbe tentato di colpire la residenza di Putin. Kiev nega. Ue: “Accuse infondate” – IL VIDEO
Il Ministero della Difesa russo ha mostrato in un filmato un presunto drone ucraino che sarebbe stato utilizzato nel tentativo di colpire la residenza del presidente russo Vladimir Putin nella regione di Novgorod
Il Ministero della Difesa russo ha mostrato in un video un presunto drone ucraino che, secondo quanto riferito dalla Russia, sarebbe stato utilizzato nel tentativo di colpire la residenza del presidente russo Vladimir Putin nella regione di Novgorod.
Il presunto drone ucraino
Le immagini diffuse dal Ministero della Difesa russo mostrano un drone ucraino (?) abbattuto che giace nella neve, in un bosco di betulle.
Nel filmato non ci sono indicazioni né del luogo in cui sarebbe avvenuto tale attacco né del giorno in cui sono state girate le immagini.
Il velivolo che, secondo le informazioni russe, sarebbe stato colpito alla coda da un proiettile antiaereo russo, è praticamente intatto.
La sua testata, carica di elementi ad alto potenziale esplosivo, è rimasta inesplosa.
“I frammenti dei droni abbattuti nella regione di Novgorod, compresi quelli carichi di schegge che avrebbero potuto causare vittime civili, diffusi dal Ministero della Difesa russo confermano un attacco terroristico deliberato alla residenza presidenziale russa. I resoconti dei testimoni oculari confutano i tentativi dei media occidentali e del regime di Kiev di accusare la parte ucraina di mancanza di prove dell’attacco”. Lo afferma il ministero della Difesa russo.
Secondo quanto riferito dal generale maggiore russo Alexander Romanenkov, capo delle truppe antiaeree delle Forze Aerospaziali della Russia durante un briefing ufficiale, fra il 28 e il 29 dicembre le forze armate ucraine avrebbero lanciato un’operazione “mirata e accuratamente pianificata”. E sarebbero stati impiegati complessivamente 91 droni.
Il governo dell’Ucraina smentisce quanto affermato dalla Russia. Kiev nega infatti tali accuse russe.
“L’affermazione della Russia secondo cui l’Ucraina avrebbe recentemente preso di mira siti governativi chiave in Russia è una deliberata distrazione. Mosca mira a ostacolare i reali progressi verso la pace dell’Ucraina e dei suoi partner occidentali. Nessuno dovrebbe accettare affermazioni infondate da parte dell’aggressore. Di colui che ha preso di mira indiscriminatamente le infrastrutture e i civili ucraini dall’inizio della guerra”. Queste le parole scritte da Kaja Kallas, Alta rappresentante Ue, in un post pubblicato sui social.
di Margherita Medici
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