Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La Svezia e l’usanza “patriarcale” del padre che accompagna la sposa all’altare

Tra meno di un mese l’organo più alto della Chiesa di Svezia discuterà se vietare l’usanza del padre che accompagna la sposa all’altare

|

La Svezia e l’usanza “patriarcale” del padre che accompagna la sposa all’altare

Tra meno di un mese l’organo più alto della Chiesa di Svezia discuterà se vietare l’usanza del padre che accompagna la sposa all’altare

|

La Svezia e l’usanza “patriarcale” del padre che accompagna la sposa all’altare

Tra meno di un mese l’organo più alto della Chiesa di Svezia discuterà se vietare l’usanza del padre che accompagna la sposa all’altare

|
|

Tra meno di un mese l’organo più alto della Chiesa di Svezia discuterà se vietare l’usanza del padre che accompagna la sposa all’altare

Tra meno di un mese l’organo più alto della Chiesa di Svezia discuterà se vietare l’usanza del padre che accompagna la sposa all’altare, una pratica poco esercitata ma sempre più di moda dopo il matrimonio della principessa Victoria. La mozione è stata mossa da due pastori, Sara Waldenfors e Jesper Eneroth. Un’usanza che i due hanno definito «relativamente nuova» e «non in linea con la tradizione ecclesiastica e la società paritaria svedese». Per entrambi si tratterebbe di un «retaggio patriarcale». Solitamente in Svezia i coniugi arrivano all’altare insieme, ma perché limitare la libertà di scelta del prossimo usando la scusa della ‘lotta al patriarcato’? Altro non può essere una mozione mossa dalle seguenti motivazioni: «Sebbene la scena sia piacevole per le future coppie di sposi –  hanno dichiarato Eneroth e Waldenfors – non possiamo ignorare ciò che simboleggia: un padre che consegna una vergine minorenne al suo nuovo tutore». Dichiarazioni che creano un problema inesistente e soprattutto lo ingigantiscono, a discapito della libertà.

Tralasciando l’infondatezza delle dichiarazioni, visto che – salvo in casi eccezionali e con le relative procedure specifiche – un minore non può contrarre matrimonio, siamo davvero sicuri che quel gesto sia ancora da considerare un retaggio patriarcale? Dalla patria dei diritti non ci saremmo certo aspettati la limitazione di scelte che tutti hanno il diritto di esercitare in piena libertà. Con o senza babbo all’altare.

di Claudia Burgio

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”

21 Novembre 2024
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mo…

La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant

21 Novembre 2024
Le accuse nei confronti di Netanyahu e Gallant sono di contro l’umanità e crimini di guerra comm…

Kiev: “La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale”. Mosca: “Abbattuti due missili Storm Shadow”

21 Novembre 2024
L’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico inte…

Bande criminali a Gaza

21 Novembre 2024
L’Unrwa ha riferito che un convoglio umanitario che trasportava aiuti nella Striscia di Gaza è s…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version