Ucraina, Witkoff è a Mosca per incontrare Putin. Tensioni Russia-Nato in seguito alle dichiarazioni di Cavo Dragone
Steve Witkoff è a Mosca per nuovi colloqui tesi a discutere il piano di pace statunitense per porre fine alla guerra in Ucraina
Ucraina, Witkoff è a Mosca per incontrare Putin. Tensioni Russia-Nato in seguito alle dichiarazioni di Cavo Dragone
Steve Witkoff è a Mosca per nuovi colloqui tesi a discutere il piano di pace statunitense per porre fine alla guerra in Ucraina
Ucraina, Witkoff è a Mosca per incontrare Putin. Tensioni Russia-Nato in seguito alle dichiarazioni di Cavo Dragone
Steve Witkoff è a Mosca per nuovi colloqui tesi a discutere il piano di pace statunitense per porre fine alla guerra in Ucraina
Steve Witkoff oggi è a Mosca per nuovi colloqui tesi a discutere il piano di pace statunitense per porre fine alla guerra in Ucraina.
Stando a quanto riportato dalla Tass, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che Vladimir Putin incontrerà l’inviato speciale di Donald Trump nel pomeriggio.
La visita a Mosca avviene dopo l’incontro di domenica in Florida tra le delegazioni negoziali americana e ucraina, incontro che è stato descritto come produttivo, anche se è stato sottolineato che c’è ancora molto lavoro da fare.
Le dichiarazioni di Cavo Dragone sulla guerra ibrida
Per la prima volta, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone – presidente del Comitato militare della Nato – ha parlato di eventuali “attacchi preventivi” contro la Russia, per rispondere alla guerra ibrida messa in atto da Putin sul fronte cibernetico. “Stiamo analizzando tutto. – ha spiegato Cavo Dragone in un’intervista al Financial Times – Sul fronte informatico, siamo in un certo senso reattivi. Essere più aggressivi o proattivi invece che reattivi è qualcosa a cui stiamo pensando”.
Per Dragone un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato un'”azione difensiva“. Questo scenario – ha aggiunto – “è più lontano dal nostro normale modo di pensare e di comportarci. Essere più aggressivi rispetto all’aggressività della nostra controparte potrebbe essere un’opzione”.
Immediata la risposta di Mosca, attraverso le parole della portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha dichiarato: “Riteniamo che le parole di Giuseppe Cavo Dragone sui potenziali attacchi preventivi contro la Russia sia un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà dell’alleanza di continuare a muoversi verso un’escalation“. E ancora: “Consideriamo la dichiarazione come un tentativo deliberato di minare gli sforzi volti a trovare una via d’uscita alla crisi ucraina”.
Secondo Zakharova: “Chi rilascia dichiarazioni di questo tipo deve essere consapevole dei rischi e delle potenziali conseguenze che ne derivano, anche per i membri dell’alleanza”.
Di Claudia Burgio
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Natale di guerra, Natale di (necessaria) riflessione
Turchia, si schianta jet con a bordo il capo di stato maggiore della Libia. Cinque morti
Il vori-vori è il miglior piatto al mondo