Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Libano, colpita palestra della base italiana Unifil. Tajani: “Inaccettabile”

|

Una granata inesplosa è caduta all’interno della base italiana Unifil a Shama, nel sud del Libano

Libano, colpita palestra della base italiana Unifil. Tajani: “Inaccettabile”

Una granata inesplosa è caduta all’interno della base italiana Unifil a Shama, nel sud del Libano

|

Libano, colpita palestra della base italiana Unifil. Tajani: “Inaccettabile”

Una granata inesplosa è caduta all’interno della base italiana Unifil a Shama, nel sud del Libano

|

Una granata inesplosa è caduta all’interno della base italiana Unifil a Shama, nel sud del Libano. A quanto si apprende, l’ordigno ha colpito la palestra, ma non ha provocato feriti.

Nel suo primo contatto telefonico con il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, il vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha innanzitutto reiterato le richieste di garantire la sicurezza dei militari impegnati nella missione Onu in Libano e l’inaccettabilità dei recenti attacchi contro il suo personale e infrastrutture, compreso il recente episodio dove un proiettile di artiglieria inesploso ha colpito la base italiana di Unifil. Il Ministro Saar ha garantito un’immediata inchiesta sull’accaduto. Lo riferisce una nota della Farnesina.

“Sul Libano, ho anche espresso a Saar il vivo auspicio per il raggiungimento di un cessate il fuoco, sottolineando il ruolo che può svolgere la missione UNIFIL per dare piena attuazione della risoluzione 1701” ha indicato il titolare della Farnesina. 

Tajani – prosegue la nota – ha poi espresso la più ferma condanna contro ogni forma di antisemitismo. “Siamo tutti ancora colpiti dalle immagini della inaccettabile violenza nei confronti dei tifosi israeliani ad Amsterdam. Ho garantito al Ministro Saar il pieno impegno del Governo italiano a lottare contro ogni forma di odio ed antisemitismo” ha indicato il titolare della Farnesina. 

Il colloquio si è quindi incentrato sulla situazione di sicurezza in Medio Oriente. Il Vice Presidente Tajani ha così ribadito “il convinto sostegno italiano verso Israele e la sua popolazione a seguito del barbaro attacco del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas e dei continui lanci di razzi da parte di Hezbollah”. I due Ministri hanno quindi discusso dei rischi di una ulteriore escalation di violenza nella regione, in particolare nel caso di un aggravarsi del confronto tra Israele ed Iran. Sulle prospettive di pace, Tajani ha auspicato – conclude la nota – che possa essere raggiunta una intesa per la cessazione delle violenze nella Striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi, alla luce della scomparsa del leader di Hamas Sinwar.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

21 Agosto 2025
Il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di fare un passo indietro nella mediazione fra U…
21 Agosto 2025
Andiamoci piano nel parlare di divisioni fra i principali alleati europei, da una parte Francia, G…
21 Agosto 2025
Israele ha annunciato di aver avviato la prima fase dell’occupazione di Gaza City, considerata “ro…
21 Agosto 2025
Donald Trump apre un altro fronte della sua guerra culturale per imporre la sua visione della stor…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version