Mattarella al Bundestag: “Siamo entrati nell’era atomica”
Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella e il suo discorso al Bundestag: “Nuovi dottor Stranamore si affacciano all’orizzonte”
Mattarella al Bundestag: “Siamo entrati nell’era atomica”
Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella e il suo discorso al Bundestag: “Nuovi dottor Stranamore si affacciano all’orizzonte”
Mattarella al Bundestag: “Siamo entrati nell’era atomica”
Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella e il suo discorso al Bundestag: “Nuovi dottor Stranamore si affacciano all’orizzonte”
“Siamo entrati nell’era atomica, dobbiamo aprire gli occhi e capire che un solo gesto può cancellare una città e l’innocenza stessa del mondo“, ha esordito così il presidente della Repubblica italiano a Berlino, nel suo discorso tenutosi al Bundestag. Mattarella punta l’indice contro quei leader e quei Paesi che usano la sopraffazione come logica di governo e accusa: “Nuovi ‘dottor Stranamore’ si affacciano all’orizzonte, con la pretesa che si debba ‘amare la bomba’“. Chiamando indirettamente in causa Trump, Netanyahu e Putin: “Il Trattato del 1997 che mette al bando gli esperimenti nucleari non ha visto ancora la ratifica da parte di Cina, India, Pakistan Corea del Nord, Israele, Iran, Egitto, Stati Uniti, mentre la Russia ha ritirato la sua nel 2023”.
“Emerge il timore che ci si addentri in percorsi ad alto rischio, di avviarsi ad aprire una sorta di nuovo vaso di Pandora”. A Putin, senza nominarlo, il presidente ricorda che “la guerra di aggressione è un crimine” e cita Robert Jackson, procuratore del Tribunale di Norimberga, quando diceva che attaccare militarmente un altro Paese non deve portare alla gloria ma “alla cella di una prigione”.
Il capo dello Stato ha poi ricordato come, secondo le Nazioni Unite, “oltre il 90% delle vittime dei conflitti è tra i civili“, chiedendo inoltre che questo orrore non rimanga “ignorato e impunito”. Nel sul lungo discorso, Mattarella ha poi condannato i totalitarismi e criticato severamente chi scatena guerre in barba al diritto internazionale e alle Convinzioni di Ginevra, in cui invece è scritto che “la popolazione civile deve essere protetta in ogni circostanza”. E infine, sferza affermando che niente “può giustificare l’ingiustificabile, i bombardamenti nelle aree abitate, l’uso cinico della fame contro le popolazioni, la violenza sessuale”.
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