Meeting Rimini, Meloni: “Reazione Israele oltre principio proporzionalità” – IL VIDEO
Standing ovation al Meeting di Rimini per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si è commossa durante un passaggio dell’intervento del presidente della Fondazione, Bernhard Scholz
Meeting Rimini, Meloni: “Reazione Israele oltre principio proporzionalità” – IL VIDEO
Standing ovation al Meeting di Rimini per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si è commossa durante un passaggio dell’intervento del presidente della Fondazione, Bernhard Scholz
Meeting Rimini, Meloni: “Reazione Israele oltre principio proporzionalità” – IL VIDEO
Standing ovation al Meeting di Rimini per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si è commossa durante un passaggio dell’intervento del presidente della Fondazione, Bernhard Scholz
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi alla Fiera di Rimini per il Meeting di Comunione e Liberazione, intervenendo per la prima volta in veste di premier. Accolta da una folla di curiosi e da un lungo applauso all’ingresso nella Hall sud della Fiera, Meloni ha ricevuto anche una standing ovation, mostrandosi commossa durante un passaggio del saluto del presidente della Fondazione, Bernhard Scholz.
Medio Oriente e Israele
Ampio spazio nel discorso è stato dedicato al conflitto in Medio Oriente. Meloni ha ribadito il sostegno italiano a Israele dopo l’attacco del 7 ottobre, ma ha criticato la sproporzione della risposta militare: «Non abbiamo esitato un solo minuto a sostenere il diritto di Israele alla sicurezza dopo il 7 ottobre, un orrore che resterà impresso nella coscienza dei terroristi. Ma non possiamo tacere di fronte a una reazione che è andata oltre il principio di proporzionalità, mietendo vittime innocenti e colpendo anche le comunità cristiane».
L’Europa secondo Meloni al Meeting di Rimini
Nel passaggio sull’Unione europea, la premier ha ripreso le parole pronunciate pochi giorni prima da Mario Draghi nella stessa sede: «La Ue così com’è è condanna all’irrilevanza geopolitica, incapace di rispondere alle sfide competitive con Stati Uniti e Cina».
La guerra in Ucraina
Meloni ha poi affrontato il tema della guerra in Ucraina, sottolineando l’importanza del sostegno occidentale: «Dopo tre anni di guerra si sono aperti spiragli per un percorso negoziale, grazie all’eroica resistenza del popolo ucraino e al sostegno compatto che l’Occidente, l’Europa e l’Italia hanno garantito, nonostante un’opinione pubblica non sempre convinta».
Al centro della strategia italiana la proposta di un meccanismo di garanzie di sicurezza per Kiev, ispirato all’articolo 5 della Nato: «La chiave di volta per la pace è l’attivazione di robuste garanzie di sicurezza per l’Ucraina, capaci di prevenire nuove aggressioni. È il punto di partenza stabilito a Washington. La proposta italiana è oggi la principale sul tavolo e di questo dobbiamo essere fieri».
Immigrazione
Sulla gestione dell’immigrazione abbiamo dato una “cornice di serietà e rigore come mai avvenuto prima”, perché “un’immigrazione regolata e legale può essere una ricchezza, ma quella illegale e incontrollata è un danno per qualsiasi società”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo dal palco del Meeting di Rimini.
La presidente del Consiglio ha poi messo in guardia: “Ogni tentativo che verrà fatto di impedirci di regolare il fenomeno migratorio verrà rispedito al mittente. Non c’è giudice, politico o burocrate che possa impedirci di far rispettare la legge dello Stato italiano”.
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