Meloni: “Dalla Russia nessun passo concreto verso la pace”
Sono stati tanti i punti toccati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con il primo ministro danese Mette Frederiksen

Meloni: “Dalla Russia nessun passo concreto verso la pace”
Sono stati tanti i punti toccati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con il primo ministro danese Mette Frederiksen
Meloni: “Dalla Russia nessun passo concreto verso la pace”
Sono stati tanti i punti toccati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con il primo ministro danese Mette Frederiksen
Sono stati tanti i punti toccati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con il primo ministro danese Mette Frederiksen. Tra i passaggi più significativi, il punto sulla situazione in Ucraina: “Credo che la prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare il presidente Volodymyr Zelensky e il governo ucraino per aver dimostrato con chiarezza, anche e soprattutto in queste settimane, la sua sincera volontà di perseguire la pace, aderendo immediatamente a una richiesta di cessata del fuoco e a una disponibilità di negoziati anche ad alto livello. Non abbiamo visto alcun passo in avanti concreto, invece, da parte russa al momento e credo che valga la pena ricordarlo anche per smontare una certa narrativa secondo la quale invece i russi sarebbero stati disponibili alla pace”.
“Penso che sia molto preziosa la disponibilità che il Vaticano – e particolarmente il Pontefice che ho sentito martedì scorso – ha dato. Intanto bisogna prima verificare la disponibilità degli attori e poi la praticabilità. Penso che al di là delle date e dei luoghi, la priorità alla quale noi dobbiamo arrivare è che ci siano negoziati seri, che ci siano dei negoziati nei quali gli interlocutori vogliano tutti manifestare una loro disponibilità e voglia di fare dei passi avanti. Questo è il centro del lavoro che noi dobbiamo fare con l’obiettivo di arrivare a un cessate il fuoco, con l’obiettivo di arrivare a un accordo di pace complessivo che io ricordo sempre non può prescindere da garanzie di sicurezza per la nazione aggredita e cioè per l’Ucraina”.
Meloni sui Migranti: “Nessuno può risolvere problema da solo, servono nuovi strumenti“
“L’anno scorso l’Italia ha avuto flussi migratori illegali che sono diminuiti del 60%: abbiamo predisposto diversi strumenti, cercando di spiegare quanto sia complesso questo tema. Non è qualcosa che si può affrontare solo a livello di sicurezza. Nessuna Nazione nello stato attuale può risolvere questa problematica da sola”. Così Giorgia Meloni, annunciando con il primo ministro danese Mette Frederiksen una nuova iniziativa sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina. Secondo la presidente del Consiglio, “servono nuovi strumenti” per affrontare la gestione dei flussi migratori: “Noi vogliamo aprire una riflessione seria, coraggiosa, perché se c’è qualcosa che questo tempo ci ha insegnato è che dobbiamo saper ragionare con schemi nuovi senza paura di affrontare i problemi dove vediamo quei problemi”.
“Se c’è un aspetto che mi piace sottolineare della collaborazione che si è instaurata tra Italia e Danimarca è certamente la sua concretezza. Mette è una persona che non ama perdersi in chiacchiere, è una persona molto operativa ed è un approccio che noi abbiamo declinato su molti piani. E credo che l’altro aspetto molto interessante di questa collaborazione sia che Nazioni che sulla carta in Europa sono geograficamente abbastanza distanti e due persone che sulla carta dovrebbero essere anche politicamente distanti, in realtà poi si ritrovano proprio sulla concretezza, sul pragmatismo, sulla volontà di dare risposte efficaci ai propri cittadini a lavorare molto, molto bene insieme”, ha sottolineato Meloni
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Tag: esteri
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