Nella disumana vicenda dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, i contadini polacchi danno esempio di umanità e ci ricordano i valori portanti dell’Unione Europea.
Nella terribile vicenda dei migranti bloccati al confine tra Polonia e Bielorussia, usati come strumento di ritorsione in uno scontro che di umano non ha proprio nulla, c’è qualcosa che invece di umano ha tutto. Ed è quello che stanno facendo tanti contadini polacchi, quelli che abitano più vicini al filo spinato e alle milizie schierate. Mettono da parte coperte, acqua, patate, vestiti.
Li lasciano fuori dalla porta, al calar della sera. E il giorno dopo questi non ci sono più: sono stati raccolti dai volontari delle associazioni impegnate in questa ennesima emergenza umanitaria, che li portano alle centinaia di persone da giorni bloccate in un limbo, al gelo. I militari polacchi chiudono un occhio, perché esiste un confine fondamentale fra ciò che gli ordini impongono e condannare alla morte altre vite umane, tra cui tanti bambini.
Immagini e gesti che riportano ancora una volta indietro nel tempo, ad altre solidarietà, ad altri uomini e altre donne che durante conflitti ed emergenze cercavano come potevano di alleviare le sofferenze di qualcun altro. Perché se è vero che quello che sta avvenendo è un ricatto messo in atto dalla Bielorussia con la copertura della Russia, la sua conseguenza è una crisi umanitaria. L’ennesima.
Come se le persone fossero strumenti per far valere il proprio potere. Nulla di nuovo, nulla è cambiato. Per fortuna neanche la solidarietà. E perciò diciamo grazie ai contadini polacchi, che ci ricordano come non possa esistere l’Europa se non si ha rispetto della vita umana.
di Gaia Bottoni
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: immigrazione, UE
Leggi anche
Egitto, bimbo muore durante una vacanza con la famiglia a Marsa Alam
07 Gennaio 2025
Il bimbo aveva accusato un malore. Il padre: “Un ospedale per modo di dire, si è perso del tempo…
Terremoto di magnitudo 6.8 fra Tibet e Nepal – IL VIDEO
07 Gennaio 2025
Una violentissima scossa di terremoto – di magnitudo 6.8 – ha colpito fra il Tibet e il Nepal; c…
Canada, Justin Trudeau annuncia le sue dimissioni dal Partito Liberale
06 Gennaio 2025
Il primo ministro canadese ha annunciato le sue dimissioni dal partito durante una conferenza st…
Iran, ragazza viene rimproverata perché senza velo e lei reagisce – IL VIDEO
06 Gennaio 2025
La giovane ha reagito con rabbia strappando dalla testa del mullah il turbante con cui si stava …
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.