Mo, media: “L’accordo tra Israele e Hamas non è vicino”. Usa: “Cauto ottimismo”
Ci sarebbero ancora “distanze” tra Israele e Hamas nel negoziato che dovrebbe portare a un accordo sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza
Mo, media: “L’accordo tra Israele e Hamas non è vicino”. Usa: “Cauto ottimismo”
Ci sarebbero ancora “distanze” tra Israele e Hamas nel negoziato che dovrebbe portare a un accordo sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza
Mo, media: “L’accordo tra Israele e Hamas non è vicino”. Usa: “Cauto ottimismo”
Ci sarebbero ancora “distanze” tra Israele e Hamas nel negoziato che dovrebbe portare a un accordo sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza
Ci sarebbero ancora “distanze” tra Israele e Hamas nel negoziato che dovrebbe portare a un accordo sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza
Ci sono ancora “distanze” tra Israele e Hamas nel negoziato che dovrebbe portare a un accordo sul rilascio degli ostaggi ed il cessate il fuoco a Gaza. Lo ha riferito il giornalista Barak Ravid sul sito di notizie Walla, citando tre alti funzionari israeliani secondo cui un’intesa non è prevista nell’immediato. Malgrado oggi Hamas abbia parlato di “colloqui positivi” a Doha, mediati dal Qatar e dall’Egitto, un alto funzionario israeliano ha spiegato che il negoziato è bloccato dalla posizione dei leader della fazione palestinese, secondo i quali un accordo dovrebbe portare alla fine della guerra. “Le distanze sono ancora significative. Ci sono cose che i team negoziali possono risolvere e questo è ciò che stanno cercando di fare ora in Qatar. In ogni caso, c’è ancora molta strada da fare”, ha aggiunto.
Un secondo alto funzionario israeliano ha confermato che “ci sono ancora molti dettagli da definire”, rilevando che Hamas non ha ancora dato una risposta ufficiale all’offerta che Israele ha presentato circa tre settimane fa e sottolineando che “un accordo non è dietro l’angolo”.
Un terzo alto funzionario israeliano a conoscenza dei dettagli dei negoziati ha sottolineato che le dichiarazioni ottimistiche rilasciate dai ministri del governo israeliano negli ultimi giorni, come il ministro della Difesa Israel Katz, sono esagerate. “Non aiutano i negoziati” e anzi “fuorviano l’opinione pubblica e creano illusioni”, ha scandito.
Gli Stati Uniti hanno espresso “cauto ottimismo” riguardo alla prospettiva di raggiungere una tregua nella Striscia di Gaza. “Penso che un cauto ottimismo sia un buon modo per caratterizzarli, anche se fortemente temperati dal realismo”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, commentando i negoziati che Hamas ha definito “seri e positivi”
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