Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin. Secondo il Cremlino, l’uomo è stato trovato con una ferita da arma da fuoco
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin. Secondo il Cremlino, l’uomo è stato trovato con una ferita da arma da fuoco
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin. Secondo il Cremlino, l’uomo è stato trovato con una ferita da arma da fuoco
Dopo 14 mesi come ministro dei Trasporti russo, oggi, Roman Starovoit è stato rimosso dal suo incarico su direttiva del presidente russo Vladimir Putin. Ad annunciarlo è stato il Cremlino sul suo canale Telegram, che non ha fornito alcuna motivazione in merito alla decisione. Poche ore dopo, Starovoit si sarebbe tolto la vita. Secondo quanto scrive il quotidiano Izvestia, l’uomo si sarebbe suicidato all’età di 52 anni. La notizia è stata poi confermata dalle autorità russe. Starovoit è stato trovato morto nella sua casa a Odintsovo, nella regione di Mosca. La stessa Meduza citando un canale Telegram, Shot, scrive che accanto al corpo è stata trovata un’arma.
Secondo una portavoce del Comitato, Svetlana Petrenko, l’uomo è stato trovato a bordo della sua auto con una ferita da arma da fuoco. “La versione più accreditata è il suicidio”, ha aggiunto la portavoce, citata dall’agenzia Tass. Divenuto ministro dei Trasporti nel 2024, Starovoit era anche stato per cinque anni governatore della regione di Kursk. La zona che poi venne parzialmente invasa dalle truppe ucraine nell’agosto dell’anno scorso.Tre mesi fa si era appreso di un’inchiesta per frode relativa agli appalti per la realizzazione di strutture difensive nella regione che aveva portato all’arresto del successore di Starovoit, Alexei Smirnov.
Il Cremlino, oltre alla rimozione dell’ex ministro dei Trasporti, ha anche annunciato la nomina come ministro ad interim, in attesa dell’approvazione della Duma, del vice ministro Andrei Nikitin. Il quale è già stato ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin. “Spero che lei userà energia, conoscenza e capacità organizzative per risolvere le più importanti questioni in questo settore”, ha detto Putin al nuovo ministro, sottolineando che quello dei trasporti è “uno dei campi fondamentali di attività nel Paese”.
Quella di Staravoit è l’ennesima “morte sospetta”? Solo pochi giorni fa, a Mosca, il vicepresidente di Transneft, Badalov si era tolto la vita: l’ultimo di una serie di decessi tra i top manager russi.
Di Claudia Burgio
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