Netanyahu invita Papa Leone XIV in Israele: “Vicini ad accordo sul rilascio degli ostaggi”
Netanyahu, nel corso di un colloquio telefonico avuto con Papa Leone XIV, dice al Pontefice che i negoziati relativi al rilascio degli ostaggi israeliani ancora trattenuti a Gaza sono in una fase avanzata: “Vicini a un accordo”. E lo invita in Israele
Netanyahu invita Papa Leone XIV in Israele: “Vicini ad accordo sul rilascio degli ostaggi”
Netanyahu, nel corso di un colloquio telefonico avuto con Papa Leone XIV, dice al Pontefice che i negoziati relativi al rilascio degli ostaggi israeliani ancora trattenuti a Gaza sono in una fase avanzata: “Vicini a un accordo”. E lo invita in Israele
Netanyahu invita Papa Leone XIV in Israele: “Vicini ad accordo sul rilascio degli ostaggi”
Netanyahu, nel corso di un colloquio telefonico avuto con Papa Leone XIV, dice al Pontefice che i negoziati relativi al rilascio degli ostaggi israeliani ancora trattenuti a Gaza sono in una fase avanzata: “Vicini a un accordo”. E lo invita in Israele
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nel corso di un colloquio telefonico avuto questa mattina con Papa Leone XIV, ha detto al Pontefice che i negoziati relativi al rilascio degli ostaggi israeliani ancora trattenuti a Gaza sono in una fase avanzata. E che si è “vicini a un accordo”.
“Siamo vicini a un accordo” avrebbe infatti dichiarato il primo ministro israeliano, secondo quanto riportato da Channel 12.
Inoltre, durante la telefonata fra Netanyahu e Papa Leone XIV, il primo ministro israeliano ha invitato Papa Leone XIV ad andare in Israele. Lo rende noto Ynet.
Per quanto riguarda i negoziati – che per quanto da una parte siano “vicini”, dall’altra sembrano ancora lontani vista la difficoltà di dialogo fra Israele e Hamas – Netanyahu ha informato il Papa degli “sforzi di Israele per garantire un accordo. Sia sul rilascio degli ostaggi sia su un cessate il fuoco di 60 giorni”. Il primo ministro israeliano ha però sottolineato che lo stesso impegno “non è stato ricambiato da Hamas”.
Riguardo all’“incidente” avvenuto ieri, ossia l’attacco israeliano sferrato contro una chiesa a Gaza – in cui sono morte 3 persone – Netanyahu ha espresso il “rammarico” per ciò che è stato definito “un tragico incidente”.
Tale incidente – secondo Israele – è stato provocato da “munizioni vaganti che hanno colpito accidentalmente la Sacra Famiglia di Gaza”.
Le parole di Papa Leone XIV nel corso della telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Papa Leone XIV, nel corso della telefonata, è stato chiaro e diretto con Netanyahu parlando di certe azioni di Israele.
“Ridare slancio all’azione negoziale e raggiungere un cessate il fuoco e la fine della guerra”. Queste le parole – e le speranze – del Pontefice.
È la Sala stampa vaticana che rende noto quanto detto dal Papa a Netanyahu nel corso del colloquio telefonico.
Il Papa, oltre a insistere sulla necessità di un cessate il fuoco, “ha espresso nuovamente preoccupazione per la drammatica situazione umanitaria della popolazione a Gaza”.
“Il cui prezzo straziante – ha detto il Pontefice – è pagato in modo particolare da bambini, anziani, persone malate”.
Inoltre, “il Santo Padre ha ribadito l’urgenza di proteggere i luoghi di culto e soprattutto i fedeli e tutte le persone in Palestina ed Israele” ha fatto sapere il Vaticano.
di Filippo Messina
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