Netanyahu: “Stop operazione su Gaza se Hamas accetta condizioni”
Netanyahu: “Stop operazione su Gaza se Hamas accetta condizioni”. Il Piano prevederebbe un’operazione di 4-5 mesi

Netanyahu: “Stop operazione su Gaza se Hamas accetta condizioni”
Netanyahu: “Stop operazione su Gaza se Hamas accetta condizioni”. Il Piano prevederebbe un’operazione di 4-5 mesi
Netanyahu: “Stop operazione su Gaza se Hamas accetta condizioni”
Netanyahu: “Stop operazione su Gaza se Hamas accetta condizioni”. Il Piano prevederebbe un’operazione di 4-5 mesi
La riunione del gabinetto politico di sicurezza presso l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu è iniziata nel tardo pomeriggio di oggi. Tema: la conquista di Gaza e l’ordine per l’Idf di occupare completamente la Striscia di Gaza. Un piano che prevederebbe l’impiego di forze armate e che durerebbe circa 4-5 mesi. Intanto, il premier israeliano, in un’intervista a Fox, ha dichiarato di voler creare un perimetro di sicurezza e di voler consegnare Gaza alle forze arabe che la governeranno correttamente.
“L’attuale strategia non ha portato alla liberazione degli ostaggi e non proseguiremo su questa strada”, ha detto Netanyahu durante la riunione di gabinetto aggiungendo di non voler far durare in eterno Hamas, ma di volerlo sconfiggere.
La risposta del gruppo fondamentalista islamico non si è fatta attendere molto: “L’espansione dell’aggressione contro il nostro popolo non sarà una passeggiata: il prezzo sarà alto e doloroso”, ha dichiarato Hamas. A riferirlo è Ynet. “Le parole di Netanyahu rivelano le vere motivazioni dietro il suo ritiro dall’ultimo ciclo di negoziati, nonostante fossimo vicini a un accordo finale. I suoi piani per espandere l’aggressione dimostrano che mira a liberarsi degli ostaggi e sacrificarli per i propri interessi personali. L’espansione dell’aggressione contro il nostro popolo non sarà una passeggiata”, ha aggiunto Hamas.
Secondo le prime indiscrezioni del notiziario Channel 12, Netanyahu durante la riunione avrebbe aggiunto che: “L’operazione a Gaza non è irreversibile. Siamo pronti a valutare l’interruzione se Hamas accetta le condizioni di Israele”. Il capo di stato maggiore dell’Idf, Eyal Zamir, ha inoltre avvertito i ministri presenti che “la vita degli ostaggi sarà in pericolo” se Israele andrà avanti con un simile piano, non essendovi garanzia di fare loro del male. Mentre per il ministro Itamar Ben Gvir l’operazione deve essere portata avanti fino in fondo.
L’esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione per i quartieri di Daraj e Tuffah di Gaza. “Se non avete ancora evacuato, per la vostra sicurezza, evacuate immediatamente verso sud, nella zona di al-Mawasi”. Scrive così (in lingua araba) il portavoce dell’Idf su X, invitando tutti a dirigersi immediatamente a sud, nella zona umanitaria di Al-Mawasi. “L’Idf continua a operare in qualsiasi area in cui si verifichino attività terroristiche o attacchi contro Israele”, ha scritto il portavoce.
Di Claudia Burgio
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