Notre-Dame, incontro a tre Macron, Trump e Zelensky. Macron: “Grandi nazioni possono raggiungere l’impossibile”
Notre-Dame a Parigi riapre le porte cinque anni dopo l’incendio del 15 aprile 2019
Notre-Dame, incontro a tre Macron, Trump e Zelensky. Macron: “Grandi nazioni possono raggiungere l’impossibile”
Notre-Dame a Parigi riapre le porte cinque anni dopo l’incendio del 15 aprile 2019
Notre-Dame, incontro a tre Macron, Trump e Zelensky. Macron: “Grandi nazioni possono raggiungere l’impossibile”
Notre-Dame a Parigi riapre le porte cinque anni dopo l’incendio del 15 aprile 2019
Notre-Dame a Parigi riapre le porte cinque anni dopo l’incendio del 15 aprile 2019
Il presidente, Emmanuel Macron, ha espresso sabato la “gratitudine della Nazione francese” per la ricostruzione di Notre-Dame, devastata da un incendio nell’aprile 2019, durante la cerimonia di riapertura della cattedrale.
“Abbiamo scelto di risollevarci, la volontà e di dirigerci verso la speranza. E per rendere questo possibile, una fratellanza inedita”, ha proseguito Macron, che ha esortato a “conservare come un tesoro questa lezione di fragilità, di umiltà e di volontà, e non dimenticare mai quanto tutti contano e quanto la grandezza di questa cattedrale sia inseparabile dal lavoro di tutti
L’arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, ha riaperto Notre Dame simbolicamente battendo tre volte le porte della cattedrale restaurata dopo il devastante incendio del 2019, dando così inizio alla cerimonia.
Una stretta di mano e una breve conversazione c’è stata tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed il presidente eletto degli Stati Uniti, mentre i capi di Stato e di governo, tra cui la premier Giorgia Meloni, prendevano posto all’interno di Notre-Dame prima dell’inizio della cerimonia di riapertura della cattedrale. Trump ha dispensato strette di mano ai presenti in una sorta di ‘passerella’, mentre il suo alleato Elon Musk, arrivato anche lui a Parigi per partecipare alla cerimonia, si è scattato dei selfie con alcuni presenti. Grandi applausi hanno accompagnato l’arrivo a Notre-Dame del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha poi avuto un dialogo con Laura Mattarella, la figlia del presidente, seduta in prima fila al suo fianco.
In occasione della riapertura, Emmanuel Macron ospita oggi all’Eliseo un incontro a tre con Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato la presidenza francese precisando che l’incontro avverrà alle 17.30, al termine del colloquio tra il presidente francese e il presidente eletto americano. Sarà il primo incontro tra il presidente ucraino e Trump dopo la sua vittoria elettorale.
Stretta di mano tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky al termine del trilaterale all’Eliseo con Emmanuel Macron. E’ durato 35 minuti il colloquio tra i tre leader che poi si sono mostrati insieme nel cortile dell’Eliseo dove c’è stato lo scambio dei saluti davanti alle telecamere.
La cerimonia
Si svolgerà oggi sabato 7 dicembre in Francia l’attesa cerimonia di riapertura di Notre-Dame a Parigi. La cattedrale riapre le porte cinque anni dopo l’incendio del 15 aprile 2019: dopo le prime immagini diffuse nei giorni scorsi dall’interno della cattedrale restaurata, oggi sarà la volta della cerimonia ufficiale di riapertura alla presenza di numerosi capi di Stato e di governo. Tra loro, ospiti di Emmanuel Macron, il presidente eletto Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Alla cerimonia anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la premier Giorgia Meloni.
Le celebrazioni inizieranno stasera alle 19. L’Eliseo e la Diocesi di Parigi hanno annunciato che l’intera cerimonia di riapertura di Notre-Dame si svolgerà “all’interno della cattedrale” a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli. “Le condizioni meteorologiche molto sfavorevoli previste da Météo France (raffiche di vento tra i 65 e gli 80 km/h) per sabato 7 dicembre nella regione dell’Ile-de-France ci hanno costretto a riorganizzare il nostro dispositivo”, hanno spiegato in un comunicato stampa congiunto alla vigilia dell’evento.
Un totale di 6mila agenti di polizia e gendarmi saranno mobilitati per garantire la sicurezza dell’evento, in un contesto di “altissimo livello di minaccia terroristica”, secondo la Prefettura di polizia.
Ecco alcune immagini degli interni restaurati della cattedrale
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