Paura nelle Filippine dove un terremoto di magnitudo 6.9, ieri sera intorno alle ore 21:50 locali, ha colpito la provincia di Cebu. L’epicentro del sisma si trovava a circa 19 chilometri a nord-est di Bogo, città costiera di circa 90mila abitanti. Per ora risultano almeno 60 morti e decine di feriti, mentre migliaia di persone sono fuggite dalle proprie abitazioni nel buio dopo i blackout.

Danneggiati edifici e strade, fuori uso l’energia elettrica ed immediato l’intervento dei soccorsi in tutto il nord del Paese.

Secondo le autorità, il numero delle delle vittime a Bogo è destinato ad aumentare a causa delle piogge intermittenti. Inoltre, i danni a ponti e strade stanno ostacolando le operazioni di soccorso.

“Siamo ancora nella fase cruciale delle operazioni di ricerca e soccorso – ha dichiarato Bernardo Rafaelito Alejandro IV, vice amministratore dell’Ufficio della protezione civile – Ci sono ancora molte segnalazioni di persone intrappolate o colpite dai detriti”.

Il Pacific tsunami warning center ha dichiarato che non ci sono rischi di tsunami come conseguenza del terremoto.