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Stati Uniti-Russia, “tre passi avanti” nei colloqui: riparte il dialogo

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I temi in discussione si erano accumulati in tre anni di assenza quasi totale di comunicazioni fra Russia e Stati Uniti

Stati Uniti-Russia, “tre passi avanti” nei colloqui: riparte il dialogo

I temi in discussione si erano accumulati in tre anni di assenza quasi totale di comunicazioni fra Russia e Stati Uniti

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Stati Uniti-Russia, “tre passi avanti” nei colloqui: riparte il dialogo

I temi in discussione si erano accumulati in tre anni di assenza quasi totale di comunicazioni fra Russia e Stati Uniti

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“Tre passi avanti su un gran numero di questioni” sono stati registrati nei colloqui dell’inviato del Cremlino Kirill Dmitriev a Washington mercoledì e giovedì. Lo ha reso noto lo stesso Dmitriev, citato dall’agenzia Tass. I temi in discussione si erano accumulati in tre anni di assenza quasi totale di comunicazioni fra Russia e Stati Uniti, ha aggiunto. 

“Per questo il dialogo e il processo per la soluzione delle questioni aperte, avrà bisogno di tempo, ma (quanto avviato, ndr) è positivo e costruttivo”. 

Presto saranno definite le date per un nuovo round di colloqui fra i due Paesi. “Entro il mio rientro in Russia” saranno approvate le date dei negoziati a livello politico e tecnico. “Il dialogo prosegue e ci saranno molti altri incontro di importanza cruciale, incluso con la partecipazione di esponenti politici e tecnici cruciali russi”. 

L’inviato del Cremlino per gli investimenti esteri ha discusso nei giorni scorsi a Washington anche delle prospettive “di una cooperazione economica fra Russia e Stati Uniti nell’Artico, sulle terre rare e in altri settori in cui possiamo costruire relazioni costruttive e positive”, ha spiegato lo stesso Dmitriev a Washington, parlando con alcuni giornalisti. Rappresentanti della comunità degli affari americana hanno espresso la loro disponibilità a occupare le nicchie lasciate libere dalle imprese europee che si sono ritirate dai mercati russi, ha aggiunto Dmitriev.

“Le restrizioni ideologiche fra i Paesi europei possono consentire alle imprese americane di occupare diverse nicchie, solo quando questo è utile alla Russia, se il governo russo lo approverà e se verranno create joint venture con imprese russe. La priorità è la creazione di joint venture con imprese russe”, ha sottolineato. 

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