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Scontri al confine fra Thailandia e Cambogia. Almeno 12 morti, 40mila persone evacuate – IL VIDEO

Violenti scontri a fuoco al confine fra la Thailandia e la Cambogia. I due Paesi si scontrano su un confine conteso. E si accusano a vicenda

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Violenti scontri a fuoco al confine fra la Thailandia e la Cambogia. I due Paesi si scontrano su un confine conteso.

Thailandia e Cambogia si accusano a vicenda su chi abbia dato inizio alle ostilità. Gli scontri sono scoppiati in una zona di confine contesa dove sorge l’antico tempio di Prasat Ta Muen Thom.

La Thailandia ha chiuso l’intero confine con la Cambogia dopo aver intimato a tutti i suoi cittadini di andarsene. Lo rende noto la Bbc.

Somsak Thepsuthin, il ministro della Salute thailandese, dice che – al momento, il bilancio è provvisorio – le vittime finora sono 12, 11 civili e un soldato. Queste persone, spiega, sono rimaste prive di vita nei bombardamenti dell’artiglieria della Cambogia. Lo scrive il Guardian che cita Reuters.

Feriti anche 24 civili e 7 militari.

Le autorità thailandesi hanno fatto immediatamente evaquaer 40.000 civili da 86 villaggi di confine verso luoghi più sicuri.

Reuters riporta che Somsak Thepsuthin, il ministro della Salute thailandese, afferma che i bombardamenti cambogiani hanno colpito anche un ospedale nella provincia di Surin. Thepsuthin dice che questo atto dovrebbe essere considerato un crimine di guerra.

“I colpi di artiglieria sono caduti sulle case della gente”, ha detto a Reuters Sutthirot Charoenthanasak, il capo del distretto di Kabcheing, nella provincia di Surin.

“Un colpo di artiglieria cambogiana ha colpito una casa, è morto un civile e ci sono 3 feriti, tra cui un bimbo di 5 anni”. Lo rende noto l’ufficio del primo ministro thailandese in un comunicato.

Jet thailandesi hanno effettuato attacchi aerei su alcuni obiettivi militari in Cambogia. Lo afferma l’esercito della Thailandia.

Scontri fra Thailandia e Cambogia. Le versioni opposte

Hun Manet, il primo ministro della Cambogia, chiede al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di convocare una “riunione urgente”.

“Considerando le recenti gravissime aggressioni da parte della Thailandia, che hanno minacciato la pace e la stabilità nella regione – dichiara Manet – vi chiedo vivamente di convocare una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza”.

Il ministero degli Affari esteri cambogiano accusa la Thailandia di aver lanciato “un’aggressione militare non provocata”.

di Mario Catania

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