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Starmer: “A settembre Londra riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non accetta la tregua a Gaza”

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Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che “a settembre avverrà il riconoscimento dello Stato palestinese, se non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza”

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Starmer: “A settembre Londra riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non accetta la tregua a Gaza”

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che “a settembre avverrà il riconoscimento dello Stato palestinese, se non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza”

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Starmer: “A settembre Londra riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non accetta la tregua a Gaza”

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che “a settembre avverrà il riconoscimento dello Stato palestinese, se non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza”

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Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che “a settembre avverrà il riconoscimento dello Stato palestinese, se non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza”. Precisando che il momento di riconoscere la Palestina è ora e aggiungendo che “a causa della situazione sempre più intollerabile a Gaza e della prospettiva sempre più remota di un processo di pace verso una soluzione a due Stati, questo è il momento giusto per portare avanti questa posizione”.

Stando a quanto riportato dal New York Times, il cambio di linea del primo ministro britannico sarebbe dovuto alla pressione politica interna aumentata a causa dell‘aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza. Una posizione che Starmer ha poi diffuso durante un consiglio dei ministri convocato oggi nonostante la pausa estiva per discutere un nuovo piano per la pace in Medio Oriente. “Un piano britannico”, come ha riportato il portavoce di Dowing Street, che il premier ha trattato con Francia e Germania – i cosiddetti E3- e che lo stesso Starmer ha illustrato al presidente Trump durante l’incontro di ieri in Scozia.

Tra i punti principali vi è l’urgenza di intervenire per alleviare al più presto “l’inaccettabile e disgustosa” crisi umanitaria a Gaza e di gettare le badi per una pace sostenibile e duratura. Sarà il ministro degli Esteri David Lammy a illustrare la posizione britannica oggi a New York durante la conferenza delle Nazioni Unite che promuove la soluzione di due stati, co-sponsorizzata da Francia e Arabia Saudita.

Di Claudia Burgio

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