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Google Maps

Su Google Maps il Golfo del Messico diventa d’America

E così cercare negli Usa il Golfo del Messico su Google Maps oggi non produrrà alcun risultato. Andrà infatti utilizzato il nuovo nome trumpiano: Golfo d’America

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Su Google Maps il Golfo del Messico diventa d’America

E così cercare negli Usa il Golfo del Messico su Google Maps oggi non produrrà alcun risultato. Andrà infatti utilizzato il nuovo nome trumpiano: Golfo d’America

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Su Google Maps il Golfo del Messico diventa d’America

E così cercare negli Usa il Golfo del Messico su Google Maps oggi non produrrà alcun risultato. Andrà infatti utilizzato il nuovo nome trumpiano: Golfo d’America

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E così cercare negli Usa il Golfo del Messico su Google Maps oggi non produrrà alcun risultato. Andrà infatti utilizzato il nuovo nome trumpiano: Golfo d’America

Google Maps, cerca Golfo del Messico. Macché. Una volta forse, visto che dopo che il nuovo presidente Usa Donald Trump ha annunciato che il Golfo avrebbe cambiato nome in Golfo d’America, Google Maps ha provveduto in questi giorni a un aggiornamento della funzione di ricerca dei nomi geografici degli Stati Uniti. La motivazione è che li cambia di prassi quando questi vengono aggiornati nelle fonti ufficiali governative. E così cercare negli Usa il Golfo del Messico oggi non produrrà alcun risultato. Andrà infatti utilizzato il nuovo nome trumpiano: Golfo d’America. L’eccezione del doppio nome resterà invece nella ricerca per tutti gli utenti fuori dagli Stati Uniti.

Fra i nomi geografici quello del Golfo non è l’unico a esser stato ribattezzato. Ve n’è anche un altro – più controverso riguardo al come nominarlo – ed è il Monte Denali in Alaska. D’ora in poi si chiamerà Monte McKinley (in onore del 25esimo presidente degli Stati Uniti William McKinley), anche se in questo caso il dibattito nominalistico dura da più tempo. Nell’estate del 2015 fu il presidente Barack Obama a optare per ribattezzarlo Denali in nome di una forma di rispetto per i nativi che lo avevano sempre indicato con questa parola (che nella lingua athabascan significa “la grande montagna”). Una scelta, quella di Obama, che a Trump dev’essere parsa politicamente troppo corretta (del resto il dibattito sul woke ormai da anni divide l’opinione pubblica e la politica Usa) e allora via col ri-cambio.

di Massimiliano Lenzi

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