Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi
Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi. Centina di persone si sono riversate nella piazza principale per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. L’Idf ammette raid sulle ambulanze

Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi
Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi. Centina di persone si sono riversate nella piazza principale per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. L’Idf ammette raid sulle ambulanze
Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi
Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi. Centina di persone si sono riversate nella piazza principale per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. L’Idf ammette raid sulle ambulanze
Tel Aviv: proteste per il rilascio degli ostaggi. Centina di persone si sono riversate questa sera nella piazza principale di Tel Aviv per richiedere l’immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. E per protestare contro le ultime decisioni del governo israeliano. La manifestazione ha preso il via alle ore 18:30, per poi unirsi ad un’altra protesta organizzata dal Forum degli Ostaggi, intorno alle ore 20.
Già lo scorso sabato, oltre 100.000 persone hanno manifestato in tutto il Paese contro Benjamin Netanyahu e la sua decisione di licenziare alcuni funzionari chiave per la liberazione degli ostaggi. Proteste che sono continuate per tutta la settimana. Soprattutto a Gerusalemme. Dove migliaia di manifestanti si sono radunati per opporsi anche all’avanzamento del piano di revisione giudiziaria.
Secondo alcune fonti egiziane, nonostante la situazione di stallo nei colloqui tra Israele e Hamas, potrebbe esserci la possibilità di un rapido progresso in un accordo. Grazie alla celebrazione dell’Eid al-Fitr della prossima settimana. A riferirlo è stato il quotidiano libanese Al Akhbar. Secondo cui, i mediatori starebbero cercando di promuovere un cessate il fuoco durante le festività che segna la fine del Ramadan. In preparazione al raggiungimento di un accordo più ampio.
Il rapporto cita fonti egiziane secondo cui il Cairo avrebbe presentato alle parti proposte «realistiche» che avrebbero il sostegno degli Stati Uniti e del Qatar per accelerare i progressi su un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. Nel frattempo, Israele ha inviato una controproposta. Lo riferisce una nota dell’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ripresa dai media israeliani. Della controproposta è noto solo che è stata avanzata «in pieno coordinamento con gli Stati Uniti». In precedenza un funzionario israeliano aveva riferito a Walla che la proposta egiziana prevederebbe la liberazione di cinque ostaggi detenuti da Hamas in cambio di una tregua di 50 giorni a Gaza a partire da domani. Giorno che segna la fine del Ramadan.
Sempre nella giornata di oggi, Hamas ha pubblicato un secondo video di propaganda in cui mostra l’ostaggio israeliano Elkana Bohbot. Immagini che il Forum delle Famiglie degli Ostaggi chiede ai media israeliani di non pubblicare, fino a quando la famiglia non ne avrà dato l’approvazione.
L’esercito israeliano ha poi ammesso di aver aperto il fuoco per errore su ambulanze e autopompe nel sud della Striscia di Gaza, durante un’operazione mirata contro membri di Hamas. A riportarlo è il Times of Israel. L’episodio è avvenuto domenica scorsa, nel quartiere di Tel Sultan, a Rafah. Secondo Hamas, almeno un soccorritore sarebbe rimasto ucciso. L’Idf ha dichiarato che le truppe avevano inizialmente sparato contro veicoli di Hamas, eliminando diversi terroristi, ma poco dopo altri mezzi si sono avvicinati in modo sospetto, inducendo i militari ad aprire nuovamente il fuoco e colpendo presunti membri di Hamas e della Jihad Islamica.
Dopo un’indagine preliminare, l’Idf ha riconosciuto che tra i veicoli presi di mira vi erano anche ambulanze e alcuni camion dei pompieri. Ribadendo la condanna per «l’uso ripetuto» di ambulanze da parte delle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza per scopi militari. Nelle scorso ore, la Protezione civile di Hamas ha riferito di aver trovato il corpo di un soccorritore e i resti di un’ambulanza e un’autopompa, oltre a un veicolo della Mezzaluna Rossa Palestinese.
Di Matilde Testa
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