Terza ondata di raid israeliani in Libano. “Morti due operatori Onu”, ucciso Ibrahim Qubaisi, capo dell’unità missilistica di Hezbollah
Terza ondata di raid aerei dall’Israele verso il Libano, in particolare a Beirut; decine di migliaia le persone fuggite dal territorio
Terza ondata di raid israeliani in Libano. “Morti due operatori Onu”, ucciso Ibrahim Qubaisi, capo dell’unità missilistica di Hezbollah
Terza ondata di raid aerei dall’Israele verso il Libano, in particolare a Beirut; decine di migliaia le persone fuggite dal territorio
Terza ondata di raid israeliani in Libano. “Morti due operatori Onu”, ucciso Ibrahim Qubaisi, capo dell’unità missilistica di Hezbollah
Terza ondata di raid aerei dall’Israele verso il Libano, in particolare a Beirut; decine di migliaia le persone fuggite dal territorio
Terza ondata di raid aerei dall’Israele verso il Libano, in particolare a Beirut; decine di migliaia le persone fuggite dal territorio
Le forze di difesa israeliane(Idf) lo avevano già annunciato: è partita la terza ondata di attacchi aerei in Libano contro obiettivi di Hezbollah. Nella mattinata l’Idf aveva avvertito su X: “Se vi trovate in prossimità o all’interno di edifici di Hezbollah o di quelli da esso utilizzati per immagazzinare armi, dovete allontanarvi da quelle strutture di almeno un chilometro o andare fuori dal villaggio, immediatamente”.
Il governo libanese fa sapere che il numero di morti è salito ad almeno 558 in Libano. Tra le vittime, si contano anche 50 minori e 94 donne. A completare il bilancio sono anche almeno 1.835 feriti, ha aggiunto il ministro. Tra i morti di ieri anche “quattro paramedici degli ambulatori e cliniche colpiti da Israele. Questa mattina hanno colpito invece l’ospedale di Bint Jbail“, nel sud del Libano: lo afferma il ministro della Salute libanese Firass Abiad in una conferenza stampa, ripresa da Bbc.
Decine di migliaia le persone fuggite dal territorio secondo l’Onu.
Due membri dello staff dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) sono stati uccisi nei raid israeliani in Libano. Lo rende noto il direttore generale dell’organizzazione Filippo Grandi che critica gli attacchi aerei israeliani: a suo dire, tali attacchi stanno “incessantemente mietendo centinaia di vittime civili”. “A nome di tutti noi dell’Unhcr, le nostre più sentite condoglianze alle loro famiglie, ai loro amici e ai loro colleghi” aggiunge Grandi.
Tra le vittime dei raid Israeliani, il comandante dell’unità missilistica di Hezbollah, Ibrahim Qubaisi, secondo quanti riferito da fonti libanesi citate da Reuters.
di Matilde Testa
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