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Tesla è preoccupata per i dazi. E scrive a Trump

Può apparire surreale che i dirigenti di Tesla, la casa automobilistica di Musk, scrivano al presidente Trump per fargli osservare che a forza di mettere dazi finisce con il danneggiare le aziende americane

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Tesla è preoccupata per i dazi. E scrive a Trump

Può apparire surreale che i dirigenti di Tesla, la casa automobilistica di Musk, scrivano al presidente Trump per fargli osservare che a forza di mettere dazi finisce con il danneggiare le aziende americane

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Tesla è preoccupata per i dazi. E scrive a Trump

Può apparire surreale che i dirigenti di Tesla, la casa automobilistica di Musk, scrivano al presidente Trump per fargli osservare che a forza di mettere dazi finisce con il danneggiare le aziende americane

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Può apparire surreale che i dirigenti di Tesla, la casa automobilistica di Musk, scrivano al presidente Trump per fargli osservare che a forza di mettere dazi finisce con il danneggiare le aziende americane

Può apparire surreale che i dirigenti di Tesla, la casa automobilistica di Musk, scrivano al presidente Trump per fargli osservare che a forza di mettere dazi finisce con il danneggiare le aziende americane. In particolare segnalano che non soltanto subiscono ritorsioni, ma non trovano neanche più i pezzi necessari sul mercato americano. Perché negli Usa non li producono. Ovvero quello che una pletora di economisti e osservatori vanno dicendo fin dai primi annunci. Eppure Musk è uno dei pilastri su cui si regge il potere di Trump, sicché non si capisce bene di che e con chi si stiano lamentando quelli della Tesla. Tenuto anche presente che non è escluso che siano pronti a vendere tutto ai cinesi. Il che contraddirebbe l’altro assunto della politica trumpiana, ovvero il boicottaggio della Cina. Che, invece, è alleata produttiva della Tesla (e non solo).

Qui in Italia ci dilettiamo di cose più familiari, come il dramma della coppia Fratoianni-Piccolotti, che possiede una Tesla e ora se ne vergogna. L’abbiamo comprata, dicono, prima di sapere chi fosse Musk. La loro reazione può apparire moralistica, tenuta anche presente l’area di estrema sinistra nella quale militano. Ma si deve stare attenti anche al moralismo di chi addita il moralismo, perché è un fatto che le vendite Tesla siano crollate, in Europa e non solo, proprio per la ripulsa verso Musk. Come i manifesti apparsi contro le “svasticar”.

Se l’avessi comprata me la terrei, ma è anche vero che evito di comprarla.

di Sonia Falleri

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