Trump: “Dazi del 25% all’Ue, nata per truffare gli Usa”. La replica di Bruxelles: “Reagiremo subito”
Dazi del 25% all’Unione Europea, “nata per truffare gli Usa”. Queste le parole pronunciate dal presidente statunitense Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri del suo governo
Trump: “Dazi del 25% all’Ue, nata per truffare gli Usa”. La replica di Bruxelles: “Reagiremo subito”
Dazi del 25% all’Unione Europea, “nata per truffare gli Usa”. Queste le parole pronunciate dal presidente statunitense Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri del suo governo
Trump: “Dazi del 25% all’Ue, nata per truffare gli Usa”. La replica di Bruxelles: “Reagiremo subito”
Dazi del 25% all’Unione Europea, “nata per truffare gli Usa”. Queste le parole pronunciate dal presidente statunitense Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri del suo governo
Dazi del 25% all’Unione Europea, “nata per truffare gli Usa”. Queste le parole pronunciate dal presidente statunitense Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri del suo governo
Dazi del 25% all’Unione Europea, “nata per truffare gli Usa”. Queste le parole pronunciate dal presidente statunitense Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri del suo governo. L’Ue, a detta di Trump, è stata “formata per fregare” gli Stati Uniti.
I prodotti europei (“le auto e altre cose”) saranno “presto” soggetti a dazi del 25%. “Abbiamo preso la decisione e la annunceremo a breve – spiega Donald Trump – che sarà del 25%”. Lo stesso “peso” dovrebbe valere anche per i prodotti canadesi e messicani che dovrebbero essere tassati a partire dal 2 Aprile.
Ma non finisce qui il “Trump show”: il tycoon ribadisce che il Canada dovrebbe essere “il nostro 51esimo stato” e definisce il premier canadese Justin Trudeau (che aveva annunciato le sue dimissioni dal Partito Liberale) “governatore”. E poi aggiunge: “Se non sostenessimo il Canada, non esisterebbe come paese”.
Non solo Donald Trump, tanto stanno facendo discutere anche le parole di Elon Musk che, nel corso del suo intervento, dichiara: “Se non tagliamo la spesa pubblica il Paese fallirà”. Per la prima volta il patron di Tesla e SpaceX è intervenuto in una riunione di governo. Nonostante Elon non sia un membro del gabinetto.
Trump fa poi un breve inciso – più generale – riguardo le affermazioni di Elon Musk. Il tycoon spiega che alcuni membri del governo “sono un po’ in disaccordo” con Musk. Il presidente degli Stati Uniti conferma poi, ancora una volta, la sua vicinanza a Elon Musk. E afferma scherzando: “Qualcuno non è contento di Elon? Se non lo è lo cacciamo di qui”. Tanti gli applausi dei ministri dopo questa “battuta” del tycoon.
Il messaggio di Trump non può essere considerato una sorpresa. La risposta europea è immediata. L’Ue, fa sapere un portavoce della Commissione, “reagirà fermamente e immediatamente” ai dazi del 25% che Donald Trump ha annunciato saranno imposti “prossimamente” sui beni europei.
di Mario Catania
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