Trump firma la fine dello shutdown più lungo della storia americana: “Non si ripeta più”
Dopo 43 giorni di chiusura, il governo Usa riapre e interrompe lo shutdown più lungo della storia americana – IL VIDEO
Trump firma la fine dello shutdown più lungo della storia americana: “Non si ripeta più”
Dopo 43 giorni di chiusura, il governo Usa riapre e interrompe lo shutdown più lungo della storia americana – IL VIDEO
Trump firma la fine dello shutdown più lungo della storia americana: “Non si ripeta più”
Dopo 43 giorni di chiusura, il governo Usa riapre e interrompe lo shutdown più lungo della storia americana – IL VIDEO
Dopo 43 giorni di chiusura, il governo Usa riapre e interrompe lo shutdown più lungo della storia americana. Donald Trump ha firmato il provvedimento approvato dal Congresso per mettere fine alla paralisi e riprendere a operare regolarmente. “Non si dovrebbe ripetere mai più”, ha dichiarato il presidente americano, che ha ringraziato i democratici – otto al Senato e sei alla Camera – che hanno votato con i repubblicani.
Dopo il via libera del Senato, la Camera ha approvato la misura con 222 voti a favore e 209 contrari. Grazie a questo provvedimento il governo verrà finanziato fino al 30 gennaio, ma non includerà l’estensione dei sussidi all’Obamacare, al centro dello scontro che si è tradotto nello stop delle attività governative.
I democrati però non intendono mollare. Stando alle ultime dichiarazioni del leader dei liberali alla Camera, Hakeem Jeffries, infatti, “la battaglia è appena iniziata e continuerà”.
“L’Obamacare è stata un disastro fin dall’inizio. Vorremmo che i soldi che vanno alle assicurazioni sanitarie andassero direttamente agli americani, in modo che possano acquistare direttamente la loro copertura sanitaria e diventare manager di se stessi”, ha spiegato Trump, accusando i democratici di essere responsabili della chiusura del governo: hanno “voluto lo shutdown per motivi politici”, ha sottolineato.
Con la riapertura del governo, i disagi al trasporto aereo dovrebbe rientrare ma per tornare alla “normalità” ci vorrà del tempo, anche se è stato scongiurato il temuto caos per le feste del Ringraziamento. I controllori dei voli, infatti, rientreranno gradualmente al loro posto, consentendo al Dipartimento dei Trasporti di rimuovere i limiti imposti al traffico aereo nei maggiori scali Usa.
Inoltre, la riapertura del governo consentirà anche il pagamento dei buoni pasto essenziali da cui dipendono 42 milioni di americani.
Di Margherita Medici
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