
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata”
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata. I Paesi Nato pagano troppo poco per la difesa”, così il presidente americano durante l’incontro con il segretario generale della Nato, Rutte. Sulle dichiarazioni di Putin, dice: “Promettenti ma non complete”
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata”
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata. I Paesi Nato pagano troppo poco per la difesa”, così il presidente americano durante l’incontro con il segretario generale della Nato, Rutte. Sulle dichiarazioni di Putin, dice: “Promettenti ma non complete”
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata”
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata. I Paesi Nato pagano troppo poco per la difesa”, così il presidente americano durante l’incontro con il segretario generale della Nato, Rutte. Sulle dichiarazioni di Putin, dice: “Promettenti ma non complete”
Trump: “La Nato deve essere ringiovanita e rafforzata. I Paesi Nato pagano troppo poco per la difesa”, così il presidente americano durante l’incontro con il segretario generale della Nato, Rutte. Sulle dichiarazioni di Putin, dice: “Promettenti ma non complete”
Si sta tenendo in queste ore, nello Studio Ovale della Casa Bianca, l’incontro tra il presidente americano Donald Trump e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Le prime dichiarazioni di Trump sembrano presagire un colloquio disteso e positivo. “Rutte sta facendo un fantastico lavoro”, ha dichiarato il presidente americano. Sottolineando poi che “La Nato è diventata molto più forte con le mie azioni. Le sono arrivati 600 miliardi di dollari da quando sono presidente. Ora si deve rafforzare e deve essere ringiovanita“. Sottolineando, inoltre, che attualmente i Paesi Nato pagano troppo poco per la difesa.
Sull’incontro con il generale Rutte, Trump ha detto: “Discuteremo di cosa sta succedendo tra Ucraina e Russia. Vogliamo che la guerra finisca”, ha sottolineato. Secondo Trump il conflitto “ha anche un costo enorme per gli Stati Uniti e altri Paesi”. Poi ha aggiunto: “Parleremo anche di commercio”.
Sulle ultime dichiarazioni del presidente russo ha commentato così: “Vladimir Putin ha rilasciato una dichiarazione molto promettente, ma non completa sulla tregua in Ucraina. Mi piacerebbe incontrarmi, parlare con Putin. Sarebbe molto deludente se la Russia respingesse il piano per la pace in Ucraina”, ha aggiunto ,”non penso che la Russia attaccherà altri alleati. Ci assicureremo che non accada”. Queste le dichiarazioni riportate dall’agenzia Bloomberg.
Intanto, continua a peggiorare la situazione in Ucraina, dove le autorità locali hanno ordinato l’evacuazione di otto località vicino alla regione russa di Kursk. Qui le forze di Mosca hanno assediato completamente la zona, respingendo le truppe ucraine verso il confine. “A causa del peggioramento della situazione operativa nella regione e dei continui bombardamenti, oggi, è stato deciso di effettuare l’evacuazione obbligatoria della popolazione di otto località della regione ucraina di Sumy”. Lo ha annunciato l’amministrazione militare su Facebook. Ed è proprio Kursk, in questo momento, ad essere considerato uno dei punti nevralgici della guerra. Stando alle dichiarazioni del presidente russo, Vladimir Putin, infatti, “le prossime tappe verso la tregua dipendono dalla nostra avanzata nel Kursk”.
Nel frattempo, Mosca ha deciso di vietare l’ingresso ai rappresentanti di Paesi Ue e ai rappresentanti delle istituzioni europee, inclusi membri del Consiglio d’Europa, in risposta al 16esimo pacchetto di sanzioni imposto il mese scorso dal blocco. Ad annunciarlo è stato il ministero degli Esteri, denunciando l'”ossessione” di questi Paesi “di infliggere una sconfitta strategica” alla Russia.
Di Claudia Burgio
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