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Trump minaccia il Canada

Trump minaccia il Canada

Continua la guerra dei dazi trumpiani, iniziata ufficialmente il 4 marzo scorso. Ora Donald Trump punta al Canada passando per l’acciaio e l’alluminio e aumenta i dazi dal 25 al 50%. “L’unica cosa che ha senso è che il Canada diventi il nostro amato 51esimo Stato”. Le ultime dichiarazioni di Donald Trump su Truth

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Continua la guerra dei dazi trumpiani, iniziata ufficialmente il 4 marzo scorso. Ora Donald Trump punta al Canada passando per l’acciaio e l’alluminio e aumenta i dazi dal 25 al 50%. “L’unica cosa che ha senso è che il Canada diventi il nostro amato 51esimo Stato”. Le ultime dichiarazioni di Donald Trump su Truth

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Continua la guerra dei dazi trumpiani, iniziata ufficialmente il 4 marzo scorso. Ora Donald Trump punta al Canada passando per l’acciaio e l’alluminio e aumenta i dazi dal 25 al 50%. “L’unica cosa che ha senso è che il Canada diventi il nostro amato 51esimo Stato”. Le ultime dichiarazioni di Donald Trump su Truth

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Continua la guerra dei dazi trumpiani, iniziata ufficialmente il 4 marzo scorso. Ora Donald Trump punta al Canada passando per l’acciaio e l’alluminio e aumenta i dazi dal 25 al 50%. “L’unica cosa che ha senso è che il Canada diventi il nostro amato 51esimo Stato”. Le ultime dichiarazioni di Donald Trump su Truth

Trump minaccia il Canada. Oggi il presidente americano ha annunciato su Truth che da domani raddoppierà i dazi sull’acciaio e sull’alluminio canadesi dal 25% al 50%. Una decisione che arriva come ritorsione all’imposizione da parte della provincia dell’Ontario di una sovrattassa del 25% sulle esportazioni di energia elettrica in diversi Stati americani. Una scelta che porta immancabilmente ad un’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Canada. Fino a poco tempo fa alleati.

Continua così la guerra dei dazi trumpiani, iniziata ufficialmente il 4 marzo scorso. Allora, il presidente americano aveva annunciato al Congresso la decisione di aumentare le tasse contro Canada, Messico e Cina. Questi i tre Paesi protagonisti del maggior interscambio con gli Stati Uniti.

Pechino aveva risposto senza esitazione, dichiarandosi pronto alla guerra commerciale. Mentre il premier canadese Trudeau aveva dichiarato che non avrebbe ritirato i suoi contro-dazi a meno che Washington non avesse deciso di togliere totalmente i suoi.

I mercati, come sappiamo, si sono fin da subito rivoltati, ma anche gli americani. Ora anche chi ha votato Donald Trump si è detto molto preoccupato.

LE DICHIARAZIONI DI DONALD TRUMP SU TRUTH

“Sulla base dell’Ontario, in Canada, che impone una tariffa del 25% sull”elettricità’ che entra negli Stati Uniti, ho incaricato il mio Segretario del Commercio di aggiungere una tariffa aggiuntiva del 25%, al 50%, su tutto l’acciaio e l’alluminio che entrano negli Stati Uniti dal Canada, una delle nazioni con le tariffe più alte in tutto il mondo” – ha scritto su Truth Donald Trump – “Questo entrerà in vigore domani mattina, 12 marzo. Inoltre, il Canada deve immediatamente abbandonare la tariffa anti-americana degli agricoltori dal 250% al 390% su vari prodotti lattiero-caseari statunitensi, che è stata a lungo considerata oltraggiosa”.

Il presidente americano ha poi scritto che a breve dichiarerà un’emergenza nazionale per l’elettricità “all’interno dell’area minacciata”. “Ciò ci consentirà di fare rapidamente ciò che deve essere fatto per alleviare questa minaccia abusiva dal Canada”.

Poi rincara la dose e minaccia di far chiudere definitivamente l’attività di produzione automobilistica in Canada: “Aumenterò sostanzialmente, il 2 aprile, le tariffe sulle auto che entrano nel nostro territorio che, essenzialmente, chiuderanno definitivamente l’attività di produzione automobilistica in Canada”. Auto che, stando alle dichiarazioni del tycoon, l’America potrebbe facilmente produrre.

Per il presidente americano, “il Canada paga molto poco per la sicurezza nazionale, facendo affidamento su di noi per la protezione militare”. “L’unica cosa che ha senso – ha aggiunto – è che il Canada diventi il nostro amato 51esimo Stato. Questo farebbe sparire completamente tutte le tariffe, e tutto il resto“. Sulle tasse dei canadesi, ha aggiunto: “saranno così ridotte in modo sostanziale, saranno più sicuri, militarmente e in altro modo. Non ci sarà più un problema di confine settentrionale, e la Nazione più grande e più potente del mondo sarà più grande, migliore e più forte che mai. La linea artificiale di separazione tracciata molti anni fa scomparirà finalmente, e avremo la Nazione più sicura e più bella del mondo”.

Di Claudia Burgio

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