Trump nomina il complottista Kash Patel nuovo direttore dell’FBI
Dal novax Kennedy jr. alla filorussa Gabbard, i nomi scelti da Donald Trump per la sua amministrazione continuano a far discutere
Trump nomina il complottista Kash Patel nuovo direttore dell’FBI
Dal novax Kennedy jr. alla filorussa Gabbard, i nomi scelti da Donald Trump per la sua amministrazione continuano a far discutere
Trump nomina il complottista Kash Patel nuovo direttore dell’FBI
Dal novax Kennedy jr. alla filorussa Gabbard, i nomi scelti da Donald Trump per la sua amministrazione continuano a far discutere
Dal novax Kennedy jr. alla filorussa Gabbard, i nomi scelti da Donald Trump per la sua amministrazione continuano a far discutere
Dal novax Robert F. Kennedy jr. alla filorussa Tulsi Gabbard, i nomi scelti da Donald Trump per la sua amministrazione continuano a far discutere. L’ultima nomina, in ordine cronologico, è quella del quarantaquattrenne Kash Patel come papabile nuovo direttore dell’FBI. L’annuncio è arrivato oggi su Truth, il personalissimo social del presidente eletto degli Stati Uniti. «Kash» ha scritto Trump «è un brillante avvocato, investigatore e combattente per l’America First che ha trascorso la sua carriera a smascherare la corruzione, difendere la giustizia e proteggere il popolo americano […] Questa FBI porrà fine alla crescente epidemia di criminalità negli Stati Uniti, smantellerà le bande criminali di immigrati e fermerà la malvagia piaga del traffico di droga transfrontaliero». Dopo poco è arrivata la risposta di Patel che, attraverso i suoi canali, ha dichiarato: «È l’onore di una vita essere nominato dal presidente Trump per ricoprire la carica di direttore dell’FBI e insieme, ripristineremo l’integrità, la responsabilità e l’equa giustizia nel nostro sistema giudiziario, riportando l’FBI alla sua legittima missione: proteggere il popolo americano».
Ma così come le altre nomine annunciate (e in alcuni casi, come quello di Matt Gaetz, ritirate) nelle scorse settimane, anche quella di Patel non è esente da problematiche. Kash Patel, infatti, è considerato uno dei “fedelissimi” di Donald Trump, legato all’ala oltranzista del movimento Make America Great Again (MAGA), ed è noto per le sue numerose campagne anti-establishment con le quali ha contribuito alla diffusione massiccia di teorie del complotto. Teorie cha hanno avuto spesso come obiettivo principale proprio l’FBI, accusata a più riprese di corruzione e di essere uno degli «apparati dello stato profondo» che hanno tramato contro Donald Trump durante la sua presidenza. Questo fattore, a cui si sommano la scarsa esperienza amministrativa e la sua difesa feroce dei fatti di Capitol Hill del 2020, hanno portato la nomina di Patel al centro delle critiche. Ma anche in questo caso si tratta di una scelta tutt’altro che definitiva: prima di rendere effettiva la nomina di Patel, Trump deve licenziare l’attuale direttore dell’FBI, Christopher Wray. Nel pieno delle polemiche, la nuova amministrazione degli Stati Uniti continua a prendere forma.
Di Antonio Pellegrino
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