Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Trump oggi a Tel Aviv e in Egitto per l’Accordo di pace a Gaza

|

Il presidente statunitense Donald Trump oggi a Tel Aviv e a Sharm el-Sheik per “l’Accordo di pace a Gaza”

Trump Tel Aviv

Trump oggi a Tel Aviv e in Egitto per l’Accordo di pace a Gaza

Il presidente statunitense Donald Trump oggi a Tel Aviv e a Sharm el-Sheik per “l’Accordo di pace a Gaza”

|

Trump oggi a Tel Aviv e in Egitto per l’Accordo di pace a Gaza

Il presidente statunitense Donald Trump oggi a Tel Aviv e a Sharm el-Sheik per “l’Accordo di pace a Gaza”

|

C’è grande attesa per l’arrivo oggi di Donald Trump a Tel Aviv, previsto intorno alle ore 9.20 locali all’aeroporto di Ben Gurion. Ad accoglierlo ci sarà il primo primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, insieme alla moglie Sara e al presidente Herzog.

A mezzanotte le famiglie israeliane si sono radunate nella Piazza degli Ostaggi, rimasta aperta a tutti per trasmettere in diretta il rilascio degli ostaggi. Se le condizioni lo consentiranno, il presidente Usa avrebbe intenzione di tenere una breve visita a uno degli ospedali che accoglieranno gli ostaggi liberati, anche se la tappa non è prevista nel programma ufficiale della visita lampo del presidente che durerà circa quattro ore. Trump è atteso alla Knesset alle 10.15, dove terrà il suo discorso dalla plenaria, insieme a Netanyahu, al Presidente della Knesset e al Capo dell’Opposizione.

Cominciano così ad accendersi i riflettori su quello che sarà uno dei momenti più cruciali per il destino di Israele e del popolo palestinese: il vertice sulla pace a Gaza a Sharm el-Sheik. Tanti i presenti, ma anche gli assenti. Israele non invierà alcun rappresentante, stando a quanto dichiarato all’Afp da Shosh Bedrosian, portavoce del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Malgrado l’invito da parte del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, l’Iran non presenzierà al vertice. Assente anche Hamas e l’Autorità nazionale palestinese (Anp), nonostante quest’ultima abbia espresso il suo interesse direttamente al presidente al-Sisi, il quale non ha dato risposta.

Presenti all’incontro, organizzato dal presidente egiziano: Germania, Francia, Regno Unito, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Turchia, Arabia Saudita, Pakistan, Indonesia e Italia. Gli Usa hanno poi ampliato l’invito a Spagna, Giappone, Azerbaigian, Armenia, Ungheria, India, El Salvador, Cipro e Grecia.

Il vertice di oggi – che vedrà l’ufficializzazione dell’Accordo di Pace” – rappresenta un ulteriore passaggio politico-diplomatico per consolidare la tregua tra Israele e Hamas e avviare un percorso verso una pace duratura.

Di Claudia Burgio

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

03 Novembre 2025
Migliaia di cittadini dell’Ucraina sono stati sottoposti a detenzioni, torture e privazioni illega…
03 Novembre 2025
L’escalation dell’ultimo mese e la disinvoltura con cui Pechino ha usato la sua supremazia hanno m…
03 Novembre 2025
Ha sede nelle calde acque dei Caraibi e vede come membri degli insospettabili paradisi tropicali…
02 Novembre 2025
Un terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito nella notte fra domenica e lunedì (ora locale) il Nord de…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI