Ue (non) spaccata
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno annunciato di aver riconosciuto lo Stato palestinese e subito si è parlato di spaccatura dell’Europa

Ue (non) spaccata
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno annunciato di aver riconosciuto lo Stato palestinese e subito si è parlato di spaccatura dell’Europa
Ue (non) spaccata
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno annunciato di aver riconosciuto lo Stato palestinese e subito si è parlato di spaccatura dell’Europa
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno annunciato di aver riconosciuto lo Stato palestinese e subito si è scatenato un putiferio sulla spaccatura dell’Europa in merito. Ma quale spaccatura.
Siamo alla solita scocciatura di quelli che vedono divisioni ovunque, pure se non ci sono. Anzitutto la materia: il riconoscimento di Paesi terzi è affidato ai singoli Stati. Secondo, il significato: spaccatura, in politica, è quando viene presa una decisione a maggioranza e la minoranza decide di non applicarla. Non è questo il caso. Terzo: sarebbe l’ora di finirla con il mito dell’unanimismo. Spagna, Norvegia e Irlanda hanno fatto una scelta. E dunque? Non è una scelta che spacca, ma una scelta loro.
Un annuncio più declamatorio che di sostanza, dato che a oggi – nella tragica realtà del Medio Oriente e della Striscia di Gaza – non c’è nessun Stato palestinese da riconoscere. Semmai c’è la diplomazia che dovrà lavorare per renderlo, un domani, possibile.
Nell’attesa una certezza: i Paesi europei sono tutti concordi nel condannare Hamas ‘senza se e senza ma’ e nel non riconoscerla. Chiamiamola congiuntura.
di Massimiliano Lenzi
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