Ucraina, media: “Salta l’incontro fra Witkoff, Kushner e Zelensky”. Putin: “Se l’Europa vuole la guerra siamo pronti”
L’incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo “a causa del ritorno degli inviati” a Washington. Lo rende noto Kyiv Post
Ucraina, media: “Salta l’incontro fra Witkoff, Kushner e Zelensky”. Putin: “Se l’Europa vuole la guerra siamo pronti”
L’incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo “a causa del ritorno degli inviati” a Washington. Lo rende noto Kyiv Post
Ucraina, media: “Salta l’incontro fra Witkoff, Kushner e Zelensky”. Putin: “Se l’Europa vuole la guerra siamo pronti”
L’incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo “a causa del ritorno degli inviati” a Washington. Lo rende noto Kyiv Post
Il fatidico incontro tra Witkoff e Putin è arrivato, dopo che il presidente russo ha fatto aspettare per quasi un’ora la delegazione statunitense a Mosca. Il leader russo, infatti, era impegnato in un discorso in un forum sugli investimenti a diversi chilometri dal Cremlino. La delegazione statunitense, composta dall’inviato speciale Steve Witkoff e dal genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner, ha atteso che Putin fosse di ritorno dal forum, nonostante l’incontro fosse previsto dopo le 17 ora locale (le 15 in Italia). Vertice che si è poi svolto dopo quasi un’ora di ritardo. Una tattica – quella di lasciare le delegazioni in attesa e programmare altri eventi – già utilizzata in passato dal leader russo per cercare di avere la meglio sui negoziati.
“Putin ha anche diversi incontri di lavoro (oggi) e prevediamo che in tarda serata rilascerà un’intervista ai media indiani”, aveva dichiarato in precedenza il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Prima del vertice con gli inviati Usa, Putin ha fatto sapere che respinge e considera “inaccettabili” le proposte di modifica degli europei al piano di pace di Donald Trump. “Hanno solo un obiettivo, quello di bloccare l’intero processo di pace perseguito dal presidente americano. Se l’Europa vuole la guerra, noi siamo pronti”, ha dichiarato lo zar, attaccando anche le autorità di Kiev.
La riunione per discutere del piano di pace per l’Ucraina è poi iniziata con uno scambio di battute sulla passeggiata che la delegazione americana ha fatto per arrivare al Cremlino. Il Presidente russo ha chiesto come era andata e Witkoff ha risposto che avevano fatto una “bella camminata” e che Mosca “è una città magnifica”. Putin ha poi risposto lodando le autorità russe per l’impegno degli ultimi anni a sviluppare la città. Mentre scriviamo, il vertice è in corso da 4 ore e – al momento – non è ancora filtrato nulla sull’andamento dei colloqui.
Intanto, oltreoceano, il presidente americano Donald Trump ha convocato una riunione con i membri del suo gabinetto alla Casa Bianca. “Avrò aggiornamenti sull’incontro (tra Witkoff e Putin ndr.) dopo che avrò finito la riunione. – ha dichiarato il presidente americano – Stiamo cercando di salvare 25.000-30.000 persone al mese, la metà di una grande stadio da football. La nostra gente è in Russia per risolvere la situazione, non è una situazione facile, lasciatemelo dire. La guerra in Ucraina è un disastro, spero di risolverla”
Nel frattempo, un alto funzionario ucraino ha dichiarato all’Afp che domani potrebbe svolgersi un incontro tra una delegazione ucraina e l’inviato Usa Steve Witkoff e il genero del presidente americano Donald Trump, Jared Kushner. I colloqui potrebbero avere luogo a Bruxelles.
Sul possibile incontro: “Non c’è ancora nessun accordo chiaro. La parte ucraina non lo esclude ed è pronta”, ha dichiarato la fonte ucraina all’Afp.
Rubio, “Progressi nei colloqui”
Il segretario di Stato statunitense Marco Rubio dice che sono stati compiuti “alcuni progressi” nei colloqui con la Russia per porre fine alla guerra con l’Ucraina.
“Quello che abbiamo cercato di fare, e credo che abbiamo fatto qualche progresso, è capire con cosa potrebbero convivere gli ucraini che dia loro garanzie di sicurezza per il futuro” ha detto Rubio in un’intervista a Fox News.
Rutte: “Se non c’è l’accordo con Putin, continuare con le armi e le sanzioni”
“Èun bene che il processo di pace sia in corso, solo gli Usa sotto la guida del presidente Trump potevano rompere lo stallo. Ma se non si saranno risultati è essenziale che le armi continuino ad arrivare in Ucraina, come sta accadendo oggi grazie all’iniziativa Purl e gli aiuti bilaterali, e che le sanzioni economiche imposte alla Russia mordano, che è quello che avviene”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla ministeriale Esteri.
Rutte ha poi aggiunto: “È la cosa migliore per far cambiare idea a Putin”.
Media: “Salta l’incontro fra Witkoff, Kushner e Zelensky”
L’incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo “a causa del ritorno degli inviati” a Washington. Lo rende noto Kyiv Post.
Secondo le informazioni, “l’incontro di Bruxelles è annullato” e Zelensky sta tornando in Ucraina.
Il Cremlino sostiene che Witkoff e Kushner abbiano “promesso” di volare direttamente a Washington dopo i colloqui con Putin.
Al momento, non è stato reso noto il motivo dell’annullamento di tale vertice.
Di Claudia Burgio
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